La squadra Dante capitanata da Tommaso Zorzi ha vinto il quiz sulla Divina Commedia. Ce n’è voluto di studio, ma dopo una faticosa battaglia il team porta a casa una cena speciale nel Cucurio. Pecca di invidia Rosalinda della squadra perdente, che dice di voler organizzare un party parallelo dentro la casa. A Tommaso Zorzi e Dayane Mello, agghindati con tanto di costumi medievali, l’onore di capitanare le due squadre, quella di Dante e quella di Beatrice.
I due concorrenti erano stati i vincitori, il giorno prima, del concorso per la migliore poesia grazie alla votazione del web. “Dante, Beatrice, il Grande Fratello mette subito alla prova voi e i vostri compagni. Dovrete formare due squadre: il team Dante e il team Beatrice. Avete un’ora di tempo per studiare la Divina Commedia. Il Grande Fratello Vip vi interrogherà e il team vincitore riceverà un premio speciale!” recita la pergamena consegnata dal Grande Fratello Vip ai due capisquadra. Nel team Beatrice: Rosalinda Cannavò, Cecilia Capriotti, Samantha De Grenet, Carlotta Dell’Isola. Nel team Dante: Maria Teresa Ruta, Stefania Orlando, Andrea Zelletta, Pierpaolo Pretelli.
LA SQUADRA DANTE DI ZORZI SI AGGIUDICA UNA CENA TOSCANA
La maratona di un’ora per studiare l’opera dantesca inizia subito. “Autore: Virgilio” prende appunti Adua Del Vescovo. “No, ma come Virgilio, Dante!” la corregge Samantha De Grenet. La squadra fa anche qualche tentativo di imparare a memoria qualche verso. “Nel mezzo del cammin di nostra vita” parte bene Rosalinda. Ma alla fine si confonde con la preghiera “Salve, o Regina” che aveva conservata in qualche angolo della memoria e prosegue co un “orsù dunque avvocata nostra”.
Niente da fare per la squadra tutta al femminile: la vittoria finale se la aggiudica la squadra di Dante che può andare a festeggiare con una cena nel Cucurio. Ancora al Dante-Zorzi spetta l’onore di srotolare la pergamena con il menù della cena. “Antipasto: gran tagliere toscano. Primo: bicci toscani con cavolo nero guanciale e pecorino. Bongo fiorentino”. La squadra Dante si mette all’opera subito per preparare la cena. Si parte con il tagliere toscano con la finocchiona e il pane “che non sa di sale”, come piaceva a Dante.