Il Grande Fratello Vip si sposterà da Cinecittà? Lo scoop

Secondo il portale di Davide Maggio, la Casa del Grande Fratello Vip starebbe per abbandonare la collinetta di Cinecittà che, per ventidue anni, ha tenuto in piedi il reality show. Già dal prossimo anno, dunque, la sede del noto programma potrebbe trasferirsi altrove.



Come riporta l’esperto di gossip sul portale, il Grande Fratello Vip potrebbe trasferirsi a Milano: “Endemol Shine ha già ispezionato due nuove location (studi Voxson e Videa) sempre nella Capitale ma ci si chiede perchè non sfruttare l’occasione per un trasferimento più importante: a Milano. Si obietterà che uno spostamento del genere farebbe venir meno tutte (o quasi) quelle professionalità che per più di quattro lustri hanno tenuto in piedi la baracca (si, è vero, all’inizio era una casa!)” Se ciò risultasse vero, molti dei capisaldi del reality show potrebbero cambiare e questo darebbe vita a una vera e propria “tabula rasa” dei vecchi volti, per rinnovare il format.



Grande Fratello Vip, dove si potrebbe spostare la Casa più spiata d’Italia

Le indiscrezioni riportano che il contratto del Grande Fratello Vip con lo studio di Cinecittà sta per terminare e al reality show serve una nuova collocazione. Secondo le ipotesi di Davide Maggio le sedi che potrebbero ospitare il programma condotto da Alfonso Signorini sono quella di Mecenate o, ancora meglio, quella a Cologno.

Come riporta il portale dell’esperto di gossip: “Una soluzione quasi perfetta grazie alla quale si potrebbe, tra l’altro, beneficiare di tutte le attrezzature, le strutture, le regie mobili, le professionalità di un centro di produzione di pregio come quello di Mediaset a Cologno Monzese. Certo, potrebbe darsi il caso che Mediaset non voglia tra i piedi inquilini della casa e il personale esterno Endemol, così come la casa di produzione potrebbe non voler essere controllata dal suo committente così da vicino. Immaginate, però, che risparmio importante e che occasione unica.” Per il momento, il Grande Fratello Vip deve prima fronteggiare l’ondata di covid-19 che si è verificata nelle ultime settimane.