Un’eccezionale grandinata si è abbattuta nel pomeriggio di ieri in valle Seriana, ed in particolare fra i comuni di Alzano e Nembro, paesi divenuti famosi soprattutto nelle ultime settimane a causa dell’epidemia di coronavirus. Un temporale che in pochi ricordavano e che ha lasciato sull’asfalto uno strato di grandine a volte anche superiore ai 20/30 centimetri, con accumuli come se fosse neve. Ed in effetti, le immagini che giungono dalla bergamasca nelle ultime ore, come potete vedere anche dal video che abbiamo pubblicato in basso, fanno davvero impressione, con gente dotata di pala per spazzare via la grandine, un bianco manto che ha ricoperto ogni angolo della provincia, ed enormi difficoltà alla circolazione. Disagi in particolare a Nembro, e precisamente sulla strada provinciale 36 che collega Selvino e viceversa, strada che è stata interrotta momentaneamente dopo le ore 18:00, prima di tornare alla normalità.



GRANDINATA RECORD, MALTEMPO ANCHE A BERGAMO CITTA’

La grandine grossa come chicchi di noci, ha obbligato l’intervento dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine, che hanno ricevuto nel giro di poche ore centinaia di chiamate fra allagamenti e automobilisti in panne. A Cerete la grandine è caduta incessantemente per 45 minuti, dalle ore 16:40 alle 17:15, ma anche nella zona dell’asta del Serio e sull’altopiano di Clusone, come ricorda l’Eco di Bergamo, il nubifragio non è stato da meno. Vigili del fuoco che sono dovuti intervenire anche a Bergamo città, in via XX Settembre e in via San Bernardino, per allagamenti, con l’aggiunta di controlli degli edifici e di alberi pericolanti. Una situazione di forte disagio resa ancora più complicata dal fatto che ieri fosse il due giugno, e la grandinata si è abbattuta proprio mentre i vari automobilisti stavano rientrando verso le proprie abitazioni dopo una gita fuori porta. Il maltempo ha interessato anche altre zone della Lombardia, a cominciare dalla province di Milano, Monza, Como e Lecco, con il Seveso che comunque si è fermato a 30 centimetri dall’esondazione.



Leggi anche

ARTE/ Il fascino dei nostri “Paesaggi”, confrontarsi con il vero e conoscere se stessi