Grandine a Roma nella serata di ieri. Un’improvvisa grandinata ha colpito la capitale attorno alle ore 17:30/18, lasciando sgomenti i cittadini e soprattutto un manto bianco sull’asfalto, quasi come se avesse nevicato. A vedere le immagini che sono circolate sul web e sui social in queste ultime ore sembrerebbe di essere a luglio/agosto, in realtà ieri era solo il 2 aprile, di conseguenza si è trattato di un fatto decisamente insolito quello accaduto nella Città Eterna.
Milioni di chicchi di grandine hanno riempito le strade della città, dal quartiere Prati fino a Trastevere, passando dalla zona del Tridente, e come riferito dai colleghi di RomaToday sono state moltissime le segnalazioni di quanto accaduto. Le precipitazioni a dire il vero sono durate davvero pochi minuti, dopo di che si sono trasformare in pioggia, ma i presenti, molti dei quali turisti, hanno filmato l’evento, riparandosi ove possibile, fra negozi, e alberghi, locali e androni delle varie abitazioni.
GRANDINE A ROMA, L’ESPERTO: “ECCO PERCHE’ SI VERIFICANO…”
E pensare che solo una settimana fa si era verificato qualcosa di simile, ancora grandine su Roma con disagi sulla Colombo e le strade del centro, e a riguardo Antonello Pasini, fisico climatologo del Cnr, intervistato dai microfoni dell’Adnkronos, aveva spiegato: «Nei giorni scorsi abbiamo avuto giornate molto belle quindi caldo, soprattutto il mare, poi è arrivata un’infiltrazione di aria più fredda da nord-ovest che ha fatto contrasto con l’aria più calda e più umida preesistente nei giorni scorsi: il suolo caldo, soprattutto il mare caldo, ha fornito energia a questo sistema e quindi sono arrivate le grandinate di questa mattina e di questo pomeriggio».
Quella di ieri è stata una giornata meteo decisamente particolare per la nostra penisola, come del resto gli esperti avevano preventivato. Nella mattinata si sono infatti verificati temprali su Calabria e Sicilia, con rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, e grandinate. E per oggi l’allerta continua visto che è stata diramata di colore arancione su alcuni settori di Calabria e Sicilia, gialla sul restante territorio delle due regioni. Allerta gialla infine anche in Abruzzo, Umbria, Molise, Basilicata e Puglia.