Una violenta ondata di maltempo si è abbattuta nelle scorse ore sul nord est dell’Italia. Oltre alla grandine che ha colpita la provincia di Mantova, gli effetti dei “chicchi ghiacciati” si sono fatti sentire anche in Veneto e in generale in tutto il nord est dell’Italia. I Comuni più colpiti sono stati quelli di Montebelluna, Cornuda, Crocetta del Montello e Pederobba, dove stando a TgCom24.it sono caduti chicchi di grandine come palline da tennis, con tutto ciò che ne consegue.
In provincia di Belluno i danni sono stati ingenti per via del forte vento e della pioggia caduta. La grandinata ha colpito diverse zone viticole del Prosecco, danneggiando quindi i terreni locali con danni per svariate migliaia di euro per i produttori. Alla luce di quanto accaduto i vigili del fuoco sono stati costretti ad interventi senza sosta, con centinata di chiamata per i violenti temporali, grandine e vento che hanno interessato gran parte della regione Veneto. In azione le squadre di Venezia, Treviso, Padova, Vicenza, Verona, che hanno dovuto liberare le strade da alberi e piante cadute, ma anche lucernari, vetri e tutto ciò che la grandine ha potuto devastare incontrando gli edifici.
GRANDINE VENETO, NUMEROSI DANNI ANCHE IN TRENTINO ALTO ADIGE
A riguardo sono stati numerosi anche gli interventi per la messa in sicurezza dei tetti con l’aiuto di squadre dei pompieri in arrivo anche da fuori regione. Problemi anche in Trentino Alto Adige dove la Protezione civile ha diffuso un’allerta di colore giallo.
In regione sono caduti alberi sulla strada statale 239 tra Tione e Villa Rendena e sulla strada provinciale 34 tra Preore e Villa Rendena, in val Rendena. Sulla strada provinciale 31 si è invece verificato uno smottamento sopra l’abitato di Telve. Sull’altopiano di Pinè si sono invece verificate forti grandinate con dei chicchi grossi come le palline da golf. Fra le aree più colpite si segnalano in particolare la Val di Fassa dove sono caduti 25mila metri di cubi di legname impegnando le autorità nella pulizia delle strade.