La grandine in Spagna ha mietuto una giovanissima vittima: si tratta di una bambina di soli 20 mesi, deceduta dopo essere stata colpita da un enorme chicco a Bisbal d’Empordà, Comune spagnolo nella comunità autonoma della Catalogna. Immediatamente trasportata presso l’ospedale “Josep Trueta” di Girona con la diagnosi di trauma cranico, ma purtroppo, malgrado i tentativi dei medici di salvarla, è morta. I media iberici riferiscono che la dipartita è sopraggiunta per effetto delle gravi ferite riportate. Resta da chiarire nel dettaglio la dinamica che ha dato il via a questa devastante tragedia.
Certo è che la grandine abbattutasi sulla zona della Spagna rappresentata di fatto dalla provincia di Girona ha raggiunto dimensioni che non sembra esagerato definire apocalittiche, dal momento che alcuni chicchi hanno addirittura superato i 10 centimetri di diametro e le foto che sono state pubblicate sui social network non lasciano troppo spazio all’immaginazione: la grandine copriva per intero il palmo di una mano e i chicchi messi a confronto con una moneta da un euro facevano sembrare quest’ultima grande quanto una monetina da un centesimo di euro.
GRANDINE IN SPAGNA, MORTA UNA BIMBA DI 20 MESI: DANNI AD AUTO E TETTI DELLE CASE
Il servizio meteorologico della Catalogna ha assicurato che durante la tempesta è stato registrato il diametro massimo di chicchi di grandine degli ultimi 20 anni e, come accennavamo poche righe fa, i filmati e le istantanee condivise dagli utenti a mezzo social non hanno fatto altro che confermare tale affermazione, “spaventando” letteralmente il web.
Secondo quanto viene riportato dal quotidiano “La Repubblica”, “un secondo paziente ferito dalla grandine (forse una donna, ma non vi sono conferme in tal senso, ndr) è stato dimesso nelle ultime ore dallo stesso ospedale della bambina di 20 mesi. Le auto e i tetti delle case sono distrutti e i vigili del fuoco della zona hanno ricevuto almeno 39 chiamate durante il temporale”. Insomma, la grandine in Spagna nelle ultime ore ha seminato paura e, purtroppo, morte.