GRANIT XHAKA ALLA ROMA: CI SIAMO, ACCORDO IN ARRIVO

Granit Xhaka alla Roma, ormai è fatta. Dopo il primo acquisto ufficiale, quello di Rui Patricio, la società giallorossa è pronta a mettere a disposizione di José Mourinho anche il centrocampista svizzero, di fatto “bloccato” già un mese fa (il calciatore aveva accettato la destinazione) ma ancora non acquistato dall’Arsenal. Fino a questo momento c’era distanza tra domanda e offerta: i Gunners chiedevano 20 milioni di euro, mentre la Roma era ferma a 15. Tiago Pinto, che forse non a caso è intervenuto in video collegamento alla presentazione del calendario di Serie A, ha lavorato per limare i dettagli: si parla infatti di una possibile offerta da 15 milioni che arrivi a 17,5 con l’inserimento di bonus facilmente raggiungibili, dunque la più classica delle vie di mezzo.



L’Arsenal dovrebbe accettare, anche perché la volontà del calciatore è chiara: vuole giocare nella Roma, o comunque agli ordini di Mourinho, e come detto sul quadriennale da 2,5 milioni (più bonus), cioè una cifra che nel monte ingaggi sostituirà esattamente l’ingaggio di Cengiz Under (partito in direzione Marsiglia, in prestito come il portiere Pau Lopez), l’accordo era già stato trovato. La Roma conta di chiudere entro il ritiro portoghese che la Roma farà partire il 25 luglio, ma Xhaka – si dice – potrebbe anche accorciare le sue vacanze e presentarsi già a Trigoria.



IL PROFILO DI GRANIT XHAKA

Granit Xhaka sta per diventare un calciatore della Roma: con Basilea, Borussia Monchengladbach e Arsenal (la sua squadra dal 2016) ha messo insieme 73 presenze tra Europa League e Champions League, e poi ne ha 98 con la nazionale svizzera di cui è stato capitano agli Europei 2020. Per lui un torneo da protagonista: votato miglior giocatore nell’ottavo contro la Francia, Xhaka è stato il condottiero di un gruppo che dopo aver fatto un punto nelle prime due partite del girone ha saputo andare oltre i suoi limiti. Dal punto di vista tattico è un elemento importante in mezzo al campo: è sostanzialmente un interditore, uno di quei calciatori adibiti al recupero del pallone ma anche alla sua distribuzione nel corto, perfetto per giocare al fianco di un calciatore che abbia maggiori qualità da regista ma lui stesso in grado di creare. Per José Mourinho potrebbe essere l’elemento da schierare al fianco di Jordan Veretout (o Bryan Cristante, a seconda di chi sarà il titolare) nel 4-2-3-1, dunque Xhaka giocherebbe come mediano davanti alla difesa e all’occorrenza, ma in caso di necessità, potrebbe eventualmente avanzare il suo raggio d’azione sulla trequarti o, più facilmente, disimpegnarsi da mezzala in caso di 4-3-3. La Roma avrà dunque un giocatore di esperienza ma che ha ancora tanti anni di carriera davanti (a settembre compirà 29 anni), e ora aspetta il suo arrivo.

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