Ryan Gravenberch piace alla Roma e questa è una certezza in questi anomali giorni di calciomercato a marzo, mentre l’attività sul campo è forzatamente sospesa a causa della pandemia di Coronavirus che sta naturalmente avendo conseguenze enormi anche sul mondo del calcio. Si prova comunque a ragionare sul futuro e l’interesse per un ragazzo del 2002 è il simbolo della speranza per tempi migliori. Come vi avevamo già segnalato, ecco dunque che la Roma segue Gravenberch, gioiellino di appena 17 anni dell’Ajax, che si conferma una volta di più fucina di grandi talenti. I numeri di Gravenberch in effetti sono impressionanti in questa stagione 2019-2020, a maggior ragione se si considera la giovanissima età del ragazzo: la conseguenza è che sono tante le squadre interessate a Gravenberch e questa ad essere onesti non è una buona notizia per la Roma, che deve sempre stare molto attenta ai conti.
GRAVENBERCH ALLA ROMA? SERVONO LE CESSIONI DI SCHICK E KARSDORP
Ecco perché oggi La Gazzetta dello Sport fa il punto delle strategie della Roma per arrivare a Gravenberch, corteggiato anche da diverse altre big del calcio europeo, Juventus compresa. La Roma intanto parte da una posizione di forza, perché ha già fatto dei passi concreti: l’allenatore dell’Ajax, Erik Ten Hag, ha infatti confermato che i giallorossi hanno già chiesto informazioni su questo grande talento. Tuttavia il nodo è economico, ecco perché la Roma avrà bisogno di incassare soldi da alcune cessioni per poi lanciare con convinzione l’assalto a Gravenberch. In particolare la Roma pensa alle cessioni a titolo definitivo di Patrik SchickRick Karsdorp al Feyenoord, racimolando un tesoretto di 36 milioni di euro da utilizzare almeno in parte proprio per Gravenberch. Al momento, l’Ajax valuta il suo talento 2002 almeno 10-12 milioni di euro, cifra che però è destinata ad aumentare, a maggior ragione se si scatenasse un’asta: ecco perché muoversi in anticipo potrebbe essere decisivo.