Prosegue il dibattito sulla Superlega e Gabriele Gravina lancia un monito alla Juventus. Intervenuto questa mattina a Napoli, il presidente della Figc ha spiegato che se i bianconeri dovessero ancora essere nella Superlega al momento dell’iscrizione al nuovo campionato, «sarebbero esclusi». Dopo il rischio di restare fuori da Champions ed Europa League per due stagioni, un’altra potenziale tegola per la Vecchia Signora…
Gabriele Gravina ha messo in risalto di auspicare di poter fare da mediatore nel braccio di ferro tra i tre club e la Uefa, perché questo non fa bene al calcio italiano e nemmeno alla Juventus: «Sanzioni? No, la Federcalcio ha già detto che applica le regole che prevedono la non partecipazione al campionato se non si accettano i principi imposti dalla Uefa», le sue parole ai microfoni di Rai Radio 1.
GRAVINA E IL MONITO ALLA JUVENTUS
Per il momento la Juventus non ha commentato le dichiarazioni di Gabriele Gravina e regna incertezza su cosa farà la società bianconera a proposito della Superlega. Se Inter e Milan hanno lasciato il progetto poco dopo l’annuncio, i bianconeri insieme a Real Madrid e Barcellona stanno portando avanti la battaglia. Ma i rischi sono parecchio grossi. Intervenuto a TMW Radio, Mario Sconcerti ha commentato così le parole di Gravina: «Sono d’accordo, la Superlega era un campionato alternativo, non si può organizzare un’alternativa rispetto a quello in cui partecipi, quindi la Juve deve fare una scelta. Mi sembra una presa di posizione forte ma necessaria. Ha tentato di rovesciare il sistema e impoverire tutto il campionato. Credo che sarà trovata una soluzione».