Cristina Battiato ricorda lo zio
Cristina, l’amatissima nipote di Franco Battiato, ripercorre la sua vita. La sua infanzia con i fratelli è stata felice e ricca di cose semplici ma importanti. Poi, a 19 anni, l’arrivo Milano: “Posso immaginare un ragazzo che si trasferisce a 19 anni a Milano. All’epoca di voleva un viaggio di un giorno e non sapevi neanche dove stavi arrivando” ricorda Cristina. Si va poi sulla personalità più intima del cantante, quella che non tutti hanno visto. Cristina ricorda: “Quello che vedevi era così. Aveva l’innocenza di un bambino, se gli eri simpatico o antipatico lo capivi al primo sguardo”.
Grazia Cristina Battiato intervistata dalla Rai, ricorda lo zio ma mostra anche materiale inedito
A un anno dalla morte di Franco Battiato, la Rai gli dedica un documentario: “Il coraggio di essere Franco” (18 maggio su Rai 1, in prima serata). Una delle persone più importanti della vita del cantautore, la nipote Grazia Cristina, sarà intervistata nell’arco del documentario per raccontare gli aspetti privati, familiari, emotivi e profondi del cantante. Le parole di Grazia, unica erede del cantautore, saranno affiancate da materiali inediti: gli archivi fotografici della famiglia, della Rai, della Cineteca di Bologna, della Universal Music, riprese esclusive nelle case di Milano e Milo in Sicilia e nei luoghi della spiritualità.
La nipote mostrerà anche altre creazioni inedite dello zio come i testi autografi del 1966 e le foto esclusive del suo primo duo con Gregorio Alicata, “Gli ambulanti”, insieme ad un brano mai ascoltato prima. Grazia, insieme al padre Michele, sono gli unici affetti familiari che il cantante ha lasciato su questo mondo. Sua madre era morta nel 1994 e lui aveva deciso di restare libero, senza moglie ne figli. Lei è di conseguenza diventata la sua erede e colei che godrà del patrimonio economico ma anche morale, culturale e musicale del grande Franco Battiato.
La vita privata di Cristina Battiato e l’amore per la famiglia
Grazia Cristina Battiato ha sviluppato negli anni una grande passione per tutto ciò che riguarda il diritto delle persone e della famiglia. La tutela delle donne e quella dei bambini, in particolare, sono le tematiche che più le stanno a cuore. Che centrino o meno gli insegnamenti morali e l’esempio dello zio Franco Battiato, che si è spesso impegnato all’interno dei suoi testi a trattare tematiche mirate a sostenere le persone, Cristina è diventata un avvocato. Per difendere i diritti delle altre persone, poco dopo essersi laureata nel 2002, è diventata socia dell’Associazione Donne Giuriste Italiane della sezione di Milano.
In seguito ha iniziato a lavorare su Milano e Pavia esercitando la sua professione da avvocato. E’ una ragazza che tiene moltissimo alla sua privacy, tanto da non avere neanche un profilo social e neanche una foto se non quella che utilizza in ambito professionale. Di recente però, in occasione dell’anniversario di morte dello zio, ha scelto di mettere da parte la sua riservatezza e farsi intervistare dalla Rai per rendergli onore e ricordarlo insieme a tutti coloro che lo amano e seguono da sempre.