Grazia Galletti è la seconda moglie di Adriano Olivetti. Dopo la fine del matrimonio con Paola Levi, l’imprenditore di Ivrea si sposa in seconde nozze nel 1950 con Grazia. Un amore importante da cui è nata la quarta figlia di nome Laura. I due si sono incontrati per la prima volta negli anni ’40; nel 1938 Adriano aveva divorziato dalla prima moglie Paola Levi, e qualche anno dopo il 2 gennaio del 1950 sposa in seconde nozze Grazia. Un matrimonio celebrato presso la chiesa di Santa Prisca all’Aventino. Valerio Ochetto nella biografia dedicata all’imprenditore di Ivrea parlando di Grazia scrive: “nel suo volto incorniciato di capelli biondi Adriano ha colto il simbolo di un nuovo ciclo della vita che si rinnova”. Tra i tantissimi ricordi della seconda moglie di Adriano c’è una simpatica curiosità: Grazia ha rivestito il ruolo di Mugnaia nello Storico Carnevale del 1956, la manifestazione che quattro anni dopo fu annullata per la morte improvvisa per un infarto di Adriano. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Quel tragico aneddoto sulla morte
Dodici anni dopo aver divorziato con Paola Levi, nel 1950 Adriano Olivetti si sposò con la sua seconda moglie, Grazia Galletti. I due, conosciutisi negli anni Quaranta, si unirono in matrimonio il 2 gennaio. Lo sposalizio venne celebrato in maniera molto sobria, se non addirittura dimessa, nella chiesa di Santa Prisca all’Aventino. Nella biografia olivettiana di Valerio Ochetto si legge: “Nel suo volto incorniciato di capelli biondi Adriano ha colto il simbolo di un nuovo ciclo della vita che si rinnova”. Dall’amore con Grazia Galletti, Olivetti, che aveva già avuto 3 figli dal matrimonio precedente con Paola Levi, ebbe un’altra figlia, Laura, detta “Lalla”, la stessa che ha presieduto la Fondazione Olivetti a lui dedicata fino alla sua morte, arrivata nel 2015. Grazia Galletti Olivetti è morta invece nel gennaio 2014 all’età di 87 anni.
GRAZIA GALLETTI, SECONDA MOGLIE ADRIANO OLIVETTI
Grazia Galletti riposa ad Ivrea accanto al marito Adriano. Uno degli aneddoti più celebri della vita della seconda moglie del grande industriale è certamente quello legato al suo passato da Mugnaia nello Storico Carnevale del 1956, la stessa manifestazione che quattro anni dopo fu annullata per l’improvvisa scomparsa di Adriano. A ricordare il punto di vista di Grazia Galletti e della figlia “Lalla” in occasione della tragica morte di Olivetti, è ancora una volta Valerio Ochetto, nella sua circostanziata biografia. Di quel 27 febbraio 1960, Ochetto scrive: “In quel momento Grazia sta vestendo la figlia Lalla, nove anni, da damina della vezzosa mugnaia. Senza dirle niente, Grazia esce subito di casa. La notizia si diffonde con grande rapidità. (…) I fuochi si spengono, la banda ripone gli strumenti. (…) E’ la prima volta dal 1808, in periodo di pace, quando non ci sono guerre o battaglie, che viene annullata la sfilata e la ludica battaglia delle arance. Un giorno, Adriano aveva detto a Grazia: ‘Quando muoio, voglio i pifferi del Carnevale al mio funerale’.”