L’incontro tra Grazia Letizia Veronese e Lucio Battisti

Grazia Letizia Veronese è la moglie di Lucio Battisti. Dal loro amore è nato l’unico figlio dell’artista: Luca Filippo Carlo Battisti. In realtà Grazia Letizia non è stata solo la compagna di vita dell’indimenticata Lucio Battisti, ma anche la sua musa e una stretta collaboratrice visto che ha partecipato alla stesura dei testi di diverse canzoni con lo pseudonimo di Velezia. Il primo incontro tra i due è avvenuto all’età di 26: lei lavorava come segretaria per il paroliere Miki Del Prete nell’etichetta discografica di Adriano Celentano. Un incontro che ha cambiato per sempre le loro viste, visto che Lucio e Grazia si sono perdutamente innamorati l’uno dell’altra.



Un amore che ha durato tutta la vita e interrotto, solo fisicamente, dalla morte prematura di Lucio Battisti scomparso all’età di 55 anni per un tumore al fegato. Dal loro amore, suggellato anche da un matrimonio celebrato nel 1976, è nato anche l’unico e solo figlio dell’artista: Luca Filippo Carlo.



Grazia Letizia Veronese ha influito sulla rottura tra Lucio Battisti e Mogol?

La presenza di Grazia Letizia Veronese nella vita di Lucio Battisti è stato spesso oggetto di critiche. Dopo la rottura tra Battisti e Mogol in tantissimi l’hanno paragonata a Yoko Ono che fu determinante nell’uscita di John Lennon dai Beatles. In realtà non è mai stata confermata la cosa, anche se Grazia ha sempre cercato di proteggere l’immagine del marito sia quando era all’apice del successo sia dopo la sua morte.

Negli ultimi anni la donna è stata protagonista di una vicenda giudiziaria conclusasi con una condanna a un anno e quattro mesi con pena sospesa per calunnia verso una vicina di casa. Stando a quanto raccontato da Il Resto del Carlino, il Tribunale di Rimini si è pronunciato in merito alla presenza di due finestre oscuranti nella casa dove Grazia viveva con Lucio. In seguito ad una sostituzione delle finestre oscuranti, una vicina ha fatto un esposto precisando di non averle mai viste prima. Alla fine a pagarne le spese è stata proprio la vedova Battisti.