Cosa è successo a Grazia Prisco, scomparsa a bordo dell’apecar dove era andata a fare un giro con Domenico, un suo amico del paese? “Il suo modo di vivere era un po’ particolare. Ma era una brava persona, aiutava gli altri”, racconta il nipote a Quarto Grado. Tanti i dubbi sulla scomparsa della donna e anche sui conti dell’anziana, dove si registrano tanti prelievi sospetti. Il 3 marzo, 8 giorni prima di sparire, aveva ritirato 700 euro. Qualche giorno prima, 1.500.
Luciano, nipote della donna, spiega: “Abbiamo risposto all’appello del proprietario di casa che ci aveva chiesto di prendere gli oggetti personali di mia zia. I vestiti erano ordinati all’interno delle buste. Gli abiti, i vestiti, tutto sistemato. Abbiamo trovato una documentazione bancaria che ci fa riflettere. Aspettiamo che gli inquirenti facciano il loro lavoro come è giusto che sia ma c’è molto da verificare. Ha fatto dei prelievi emersi dai documenti che abbiamo trovato. Aveva fatto richiesta per un mutuo? Non lo sappiamo, magari ci sono altri nipoti che lo sapevano”. Il fatto che a casa della donna fosse tutto estremamente ordinato, potrebbe significare che avesse intenzione di trasferirsi?
La versione di Domenico
Domenico, l’uomo che era con Grazia Prisco il giorno della scomparsa della donna, l’11 marzo, a Quarto Grado spiega: “Non avevo una relazione con lei. Lo giuro. Ora si sono rubati anche l’aperella e sto a piedi. Eravamo usciti per fare una passeggiata. L’ape funzionava bene. Siamo andati a fare una passeggiata sopra, c’era una casetta, sono sceso e l’ape se la sono rubata. Siamo scesi da quella casa. Le ho detto che l’ape ci è stata rubata e siamo scesi a piedi. Grazie non voleva salire, stava lì con me. Non voleva salire un po’ perché ci avevano rubato l’ape, un po’ perché era agitata. Allora le ho detto di rimanere lì e me ne sono andato”.
Secondo Domenico, Grazia Prisco ha avuto un infarto e in seguito è caduta. “Mi sono messo anche a piangere. Quando è morta ero anche in ospedale. Io vi ho detto tutto”. L’uomo, spiega che accompagnava l’amica a fare la spesa o a fare le proprie commissioni. Secondo l’anziano, i soldi Grazia li teneva per sé: “Io non me ne approfittavo, non ne avevo bisogno. Mia moglie non era gelosa, lo sa come mi comporto”.