E’ morto il fumettista Graziano Origa, 71enne che da tempo si era stabilito in quel di Dolianova, in provincia di Cagliari (Sardegna). Secondo quanto riferito dal sito Open così come da altri organi di informazione online, l’uomo è stato recuperato la notte scorsa presso il Poetto di Quartu, principale spiaggia cagliaritana, in località Margine Rosso, nella splendida isola sarda, e le cause del decesso per il momento appaiono sconosciute. Il pubblico ministero di turno ha disposto l’autopsia, anche se al momento non risulterebbero segni sul corpo che possano far pensare ad una morte violenta. Il cadavere di Graziano Origa è stato scoperto da un passante poco dopo la mezzanotte, che ha così dato l’allarme facendo intervenire sul posto i carabinieri della Compagnia di Quartu Sant’Elena oltre che la Capitaneria di Porto.



Non è da escludere che sia sopraggiunto un malore, ma gli investigatori ipotizzano anche il gesto volontario, quindi un suicidio. Graziano Origa era molto conosciuto nel mondo del fumetto italiano alla luce della sua grandissima carriera. Negli anni settanta era stato direttore della rivista underground Gong presso cui lavorava un gruppo di aspiranti fumettisti, oggi celebri disegnatori che collaborano con Dylan Dog, Tex e lo Studio Origa. Ha inoltre creato la testata Fumetti d’Italia e il personaggio Videomax, hacker supereroistico.



GRAZIANO ORIGA, MORTO IL FUMETTISTA: IL CORDOGLIO DI BRUNO OLIVIERI E GIORGIO FRANZAROLI

Graziano Origa in carriera ha realizzato anche una decina di guide come Enciclopedia del Fumetto (due volumi, Ottaviano, 1977), I mondi di Dylan Dog (del 1992), Incredibili Comics! (2003) e il libro di ritratti di personalità celebri Faces (nel 2009) pubblicato dalla Rossi Project di New York. Giorgio Franzaroli, noto fummettista bolognesi, ha commentato sui social: “Graziano Origa se n’è andato, tragicamente. Una grave perdita per la cultura in generale, e soprattutto per il fumetto italiano, per cui ha fatto tanto. Per me è stata una grande soddisfazione avere avuto la sua attenzione, che non mi sarei mai aspettato perché appartenevamo a epoche e mondi completamente diversi, ed è una di quelle cose che danno la carica. Mancherai”.



Così invece il cartoonista Bruno Olivieri: “Qualche mese fa, ad Ales fu una bella serata. Erano anni che non ci vedevamo ma il tuo entusiasmo e la tua competenza sembravano non averne risentito e fu un grande piacere. Avevi avuto una parola gentile per tutti e ci salutammo con un arrivederci. Ciao, Graziano. Conserverò un buon ricordo di te”.