Un’anziana di 68 anni, Graziella Bortolotta, è stata trovata senza vita, in una pozza di sangue e con una vistosa ferita alla testa, in via del Pettirosso a Tor San Lorenzo, nel Comune di Ardea, in provincia di Roma. La donna è stata trovata dalla sua badante nel pomeriggio di martedì scorso. Dalle telecamere non sarebbe emerso alcun segno di effrazione ma solo la presenza del figlio che entra nell’abitazione dell’anziana ed ora indagato per omicidio. L’uomo ha rilasciato un’intervista alla trasmissione Chi l’ha visto, trasmessa nella puntata di ieri, in cui racconta la sua verità respingendo ogni accusa a suo carico.
L’uomo, Fabrizio, sostiene di non c’entrare nulla con la morte della madre Graziella: “La mamma purtroppo ha tante patologie e non stava bene, quindi ho preferito allontanarmi un po’ da Roma, comprarmi una casa un po’ più grande e poterla dividere in due appartamenti, io sotto e lei sopra”. Il figlio della vittima ha spiegato di essersi sempre preso cura di lei. Rispetto alla morte della madre ed alle notizie finora diffuse, l’uomo ha fornito la sua versione dei fatti: “Siccome lei è capocciona, ha pensato secondo me di andarsi a fare una bella doccia”. Eppure ha anche ammesso che la donna non era autonoma: “No, assolutamente, cammina col girello”.
Graziella Bortolotta, anziana morta in casa: il figlio nega coinvolgimento
Graziella Bortolotta veniva aiutata dagli assistenti sociali e dalla badante che l’ha ritrovata senza vita e che si occupava della pulizia della casa. “Lei ormai era un vegetale sul letto”, ha spiegato ancora il figlio ai microfoni di Chi l’ha visto. L’uomo sostiene quindi che si sarebbe alzata per andare in bagno ma sarebbe poi scivolata battendo violentemente la testa.
Il figlio Fabrizio ha ripercorso quanto fatto la mattina della morte della madre spiegando di essersi recato a casa sua per metterla al corrente di aver prenotato delle medicine, quindi se ne sarebbe andato a lavorare. Alle 16.30 però avrebbe ricevuto la telefonata della badante che lo metteva al corrente di averla trovata in una pozza di sangue. Gli inquirenti hanno subito dubitato di lui che però ha spiegato di non c’entrare nulla con la morte della madre: “Non dico bugie, io a mia madre l’ho tenuta vicino per 40 anni e secondo voi l’ammazzo dopo averla curata per 40 anni? Sarebbe un paradosso!”. L’inviata di Chi l’ha visto gli ha fatto notare la presenza di graffi su braccia e fronte, ma lui si è giustificato: “Io faccio il giardiniere”.