La conferma di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione Ue rischia di costare anche a livello economico, perché il Green Deal europeo presenta costi spaventosi, superiori alle prime stime di cinque anni fa, quando si parlava di mille miliardi di euro all’anno per il prossimo trentennio. Si profila, invece, una stangata, visto che i nuovi calcoli di Bruxelles indicano che serviranno investimenti da 1.285 miliardi all’anno, salendo a 1.500-1.600 miliardi all’anno dopo il 2030 e fino al 2050.



Citando i dati forniti da un report del think thank francese Institut Rousseau, Il Giornale indica che servono di fatto 40mila miliardi nel complesso per la decarbonizzazione dell’Ue, quindi 1.520 miliardi all’anno. Ma soprattutto traduce ciò che questo vuol dire per le tasche degli italiani, cioè quasi 3mila euro a contribuente all’anno, tenendo però conto che parte di questi costi potrebbero essere coperti da investimenti privati. Per quanto riguarda il nostro Paese, la spesa che comporta il Green Deal, stando ai dati del Pniec, ammonta a 118 miliardi per ogni anno.



GREEN DEAL, UNA STANGATA CHE PREOCCUPA IMPRESE E LAVORATORI

Uno dei problemi del Green Deal europeo è che rischia di colpire ancora la competitività delle imprese, che sono alle prese con un processo di decarbonizzazione per il quale serviranno 1.100 miliardi nella prossima decade. Gli effetti del piano di Ursula von der Leyen possono essere dirompenti, basti pensare al rischio che gli stabilimenti chiudano, che si traduce in licenziamenti. Ad esempio, prendendo in esame lo stop alle auto a benzina, la direttiva Ue comporta 3.500 miliardi per la transizione, di cui 2.000 a carico degli automobilisti per l’aumento dei costi delle vetture e le spese relative alle infrastrutture di ricarica, stando alle stime dell’Acea, l’associazione che rappresenta in Europa i produttori di auto. Rispetto alle auto a benzina e diesel, quelle elettriche e idriche potrebbero costare fino al 20-30% in più.



Preoccupa anche la direttiva case green per la riqualificazione degli edifici, che vieta l’installazione di caldaie a gas dal 2040. Il costo calcolato da Deloitte, tenendo conto dei dati Istat, si aggira tra gli 800 e i 1.000 miliardi di euro, ma pensando al costo per abitazione, secondo le stime del Codacons serviranno tra i 35mila e 60mila euro per l’adeguamento degli edifici. La presidente Ursula von der Leyen, confermata per il secondo mandato, ha rilanciato il Green deal, assicurando che ripartirà anche da questo, ma il rischio è che senza una revisione possa rivelarsi un boomerang è concreto.