Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, è intervenuto in queste ore ai microfoni di “24 Mattino” su Radio24 per fare il punto della situazione sullo scenario pandemico legato al Coronavirus e, soprattutto, sul quadro delle restrizioni, da più parti segnalato in attenuazione per i mesi venturi. Ovviamente, al centro del dibattito è finito il Green Pass, l’ormai celebre certificazione verde che attesta la regolarità del ciclo vaccinale contro il virus SARS-CoV-2 di un individuo o la guarigione dall’infezione, avvenuta entro un determinato lasso di tempo.



A tal proposito, Costa ha spiegato quanto segue: “Il Green Pass è stato uno strumento utilissimo, che ha permesso di gestire la pandemia, ma soprattutto ha reso possibile il percorso di riapertura di tutte le attività. Credo che già dal 1° aprile ci saranno situazioni in cui non sarà più previsto, come nei luoghi all’aperto, nei bar, nei ristoranti e per quanto concerne le attività sportive. Poi, ci sarà una seconda fase, a maggio, dove si arriverà a un ulteriore allentamento. Ci sono le condizioni, insomma, per pensare a un’estate senza restrizioni”.



ANDREA COSTA: “DOBBIAMO COMUNQUE MONITORARE L’ANDAMENTO DEI CONTAGI, IL GREEN PASS È SEMPRE UNO STRUMENTO VALIDO”

Nel prosieguo della sua apparizione radiofonica, Andrea Costa ha quindi ribadito che arriveremo a un momento in cui il Green Pass, anche nella sua versione base, non sarà più richiesto. Tuttavia, qualora la curva dei contagi tornasse a farsi minacciosa e preoccupante, la carte verde potrebbe essere reintrodotta: “Lo strumento rimane lì, qualora ci fosse la necessità di affrontare la situazione, ma è comunque ragionevole pensare che da fine maggio nel nostro Paese possa non essere più richiesto. È questo l’obiettivo del governo”.



Intanto, nella settimana corrente sarà approvato il decreto che pianificherà l’allentamento delle misure anti-Covid, “anche in merito al Green Pass. Dobbiamo monitorare la situazione visto l’incremento dei contagi e completare le somministrazioni delle terze dosi”, ha chiosato il sottosegretario Andrea Costa.