COME FUNZIONA IL GREEN PASS DOPPIO? CRITERI E PROPOSTE PER IL DOPPIO PASSAPORTO VACCINALE
L’ultima idea del governo per estendere l’utilizzo del Green Pass, sarebbe quella di un doppio passaporto vaccinale da utilizzare a seconda delle situazioni. Come scrive il Corriere della Sera, chi ha ricevuto una dose di vaccino potrebbe recarsi al ristorante al chiuso, mentre chi ha completato il ciclo vaccinale, dovrebbe poter prendere parte ai luoghi più affollati, si pensi ad esempio a concerti o ai grandi eventi sportivi, ma anche a discoteche e palestre. Si tratta di indiscrezioni e nulla di ufficiale, ma secondo il quotidiano di via Solferino di questa ipotesi se ne parlerà durante la riunione della cabina di regia prevista nelle prossime ore.
L’obiettivo è quello di restringere la circolazione dei non vaccinati e nel contempo di favorire quella dei vaccinati ma che hanno già ricevuto le due dosi o eventualmente il monodose di Johnson & Johnson. Inoltre, come anticipato ampiamente negli scorsi giorni, si sta cercando di lasciare tutta la penisola in zona bianca almeno fino al 15 agosto, rivedendo i parametri per l’assegnazione dei colori (si darà più peso alle ospedalizzazioni), e studiando nuove misure per il contenimento della variante Delta.
GREEN PASS DOPPIO? IL GOVERNO CI PENSA MA L’ESECUTIVO E’ SPACCATO
Importanti spunti potrebbero giungere dalla conferenza delle regioni che è stata convocata per oggi, prima del Cdm di domani/giovedì, di modo che il decreto con le nuove misure possa entrare in vigore non oltre il 26 luglio (prevista anche una proroga dello stato di emergenza di altri tre mesi, al momento scade il prossimo 31 di questo mese).
Bisognerà comunque tenere conto delle posizioni discordanti delle varie forze politiche, con la Lega di Matteo Salvini che si dice contrario a qualsiasi obbligo, dando il via libera al green pass «nei posti affollati, ma non per andare a mangiare la pizza». Diversa invece la posizione di Pd e Italia Viva, più propensi verso un Green Pass alla francese, mentre il Movimento 5 Stelle avrebbe espresso delle perplessità attraverso l’incontro avvenuto ieri fra il premier Draghi e l’ex premier Conte. La linea del governo resta comunque quella di lasciare aperte più attività possibili, ma nel contempo, di stabilire delle regole per contenere l’epidemia.