Cambiano le regole anti Covid con il nuovo decreto del governo, non solo per quanto riguarda l’utilizzo del Green pass. Partiamo dalle mascherine, che dovranno essere indossate al chiuso fino al 30 aprile, poi potrete farne a meno. Sino a tale data saranno obbligatorie su autobus e metropolitane, aerei, treni e navi, pullman, pulmini scolastici, funivie, cabinovie e seggiovie, spettacoli in cinema, teatri, sale da concerto, locali e discoteche, eventi e competizioni sportive. Se ci sono contatti stretti con una persona positiva al Covid, non bisogna finire in quarantena, ma è necessario indossare la mascherina Ffp2 – al chiuso o in caso di assembramenti – per 10 giorni dall’ultimo contatto.
Per quanto riguarda la scuola, gli studenti continuano le lezioni in presenza fino a quattro compagni di classe contagiati, ma c’è l’obbligo di usare la mascherine Ffp2 per dieci giorni se si hanno più di sei anni. Questa regola vale per le scuole dell’infanzia e per tutte le altre fino alle superiori. Dunque, finiscono in Dad solo gli alunni contagiati. Invece, per quanto riguarda le università, gli studenti devono avere il Green pass fino al 30 aprile.
GREEN PASS LAVORO, TRASPORTI E RISTORANTI
Soffermiamoci alle regole Covid per quanto riguarda il Green pass. Gli over 50 dall’1 aprile si potrà andare a lavoro senza la versione “Super”, ma con quello base che si ottiene con il tampone negativo. Quindi, chi non si vaccina non rischia la sospensione, fatta eccezione per medici, infermieri e personale delle Rsa, per i quali la sospensione dall’incarico e dallo stipendio resta come sanzione fino al 31 dicembre. Dal primo aprile cade l’obbligo di Green pass rafforzato anche per viaggiare su autobus e metropolitane, ma fino al 30 aprile, sarà invece necessaria la mascherina Ffp2 come già evidenziato. Dunque, dall’1 al 30 aprile è sufficiente il Green pass base per salire su treni, aerei e navi, mentre per le funivie è obbligatoria solo la mascherina. Dal primo maggio non sarà richiesto alcun certificato e non sarà più obbligatorio indossare la mascherina Ffp2. Passiamo a bar e ristoranti: dall’1 aprile si può accedere senza certificato verde in quelli all’aperto, invece per quelli al chiuso sarà così dal 15 aprile. Invece i turisti stranieri dall’1 aprile possono accedere al chiuso in bar e ristoranti con un tampone negativo antigienico o molecolare. Ingresso libero dall’1 aprile per negozi, parrucchiere, banca, poste e uffici pubblici. Niente Green pass, ma mascherina, come già precisato.
DALLO STADIO ALLE DISCOTECHE
E chi deve andare allo stadio? Dal primo aprile bastano Green pass base e mascherina Ffp2. La novità è rappresentata anche dalla capienza, che torna al 100%. Inoltre, si possono praticare sport all’aperto. Dal primo maggio, invece, non serve il certificato verde per sport al chiuso e spogliatoi. Invece per cinema, teatri, sale da concerti ed eventi sportivi al chiuso, serve il Green pass rafforzato fino al 30 aprile, mentre dal primo maggio niente certificato e niente mascherine. Passiamo a feste e cerimonie pubbliche: ingresso libero dal primo aprile, anche per sagre, fiere e centri culturali, sociali e ricreativi. Stesso discorso per terme, parchi tematici e di divertimento. Invece per accedere in centri benessere, sale gioco e centri congressi serve Green pass rafforzato fino al 30 aprile. Non ci sono limitazioni per il numero di persone ammesse alle feste, né di capienza per le discoteche, dove però fino al 30 aprile servono Green pass rafforzato e mascherina. Capitolo alberghi: nessuna limitazione dall’1 aprile, né serve il Green pass per i ristoranti interni. E ciò vale anche per i turisti stranieri. Infine, Green pass rafforzato per l’accesso nelle strutture sanitarie, ma questo fino al 31 dicembre.