Durante la puntata di ieri sera di Zona Bianca, programma in onda su Rete 4 in diretta televisiva, si è tornati a trattare il caso del medico di base di Roma che avrebbe distribuito centinaia di green pass falsi, anche a gente famosa. Barbara Romano, giornalista di Zona Bianca, ha intercettato in strada lo stesso medico, che però ha dribblato abilmente ogni domanda postagli: “Le conviene cambiare strada non posso rilasciare interviste, non so di cosa parla, mai sentito parlare di green pass falsi, sono un medico e lo faccio da trent’anni, non potrei mai farlo. non so di cosa parla – ha ribadito il concetto – non posso parlare, non so nulla, le dico di allontanarsi per favore, vada a lavorare, non so cosa dire che sta parlando”.
Quindi la collega di Rete 4 ha preso la parola: “E invece il medico di base appena ascoltato secondo procura di Roma avrebbe certificato centinaia di green pass e il sistema truffaldino coinvolgerebbe anche personaggi famosi fra cui ci sarebbe l’attore Pippo Franco”. Il figlio sui social lo ha difeso pubblicando un video nella giornata di ieri in cui ha spiegato: “Mio padre è vaccinato, il medico ha seguito mia madre e quindi era una persona di fiducia”.
GREEN PASS FALSI A ROMA, IL FIGLIO DI PIPPO FRANCO: “VI SPACCO LA FACCIA CON LA MAZZA”
Zona Bianca ha provato a chiedere spiegazioni a Pippo Franco, ma a rispondere è stato ancora una volta il figlio sui social: “Se vi vedo riprendere il cancello di casa mia esco con una mazza da baseball e vi spacco la faccia, non vi presentate mai più davanti a casa mia o vi spacco la faccia”. Toccherà quindi alla magistratura accertare eventuali responsabilità, nel frattempo Zona Bianca si è recato da un altro medico di famiglia che svolge diligentemente il proprio lavoro, e che ha mostrato quanto è facile falsificare un green pass.
“In maniera forte mi hanno chiesto di avere il green pass comunque – ha esordito, per poi descrivere come funziona il database dei vaccinati – io posso riempirlo e inserirlo nella piattaforma, senza fare il vaccino, il paziente risulta che l’ha fatto e lo inserisco nella piattaforma risulta che ha fatto il vaccino”. Nessuno può quindi controllare se effettivamente sia stato effettuato il vaccino o meno.