Una farmacia della provincia di Roma chiedeva cinque euro per la stampa del Green Pass, la certificazione verde che attesta l’avvenuta vaccinazione del suo proprietario contro il Coronavirus o la sua momentanea negatività. Per questa ragione, i titolari del punto vendita, ubicato nella valle dell’Aniene, sono stati denunciati per abuso d’ufficio a seguito di alcuni accertamenti eseguiti dai carabinieri della stazione di Arsoli, con annessa segnalazione all’ordine dei farmacisti, in quanto il rilascio della carta verde ai clienti deve avvenire in maniera assolutamente gratuita.



In questo caso, evidentemente, questo non avveniva, anzi: si era creato un vero e proprio giro d’affari grazie alla stampa a pagamento dei Green Pass, visto che risulta indispensabile averli per poter accedere presso ristoranti al chiuso, stadi, cinema, teatri, palestre e piscine coperte e così via. I farmacisti avevano intravisto la possibilità di un facile guadagno e avevano pertanto istituito questa sorta di gabella non prevista dalla legge, che, tuttavia, non ha fatto altro che farli finire nei guai, dal momento che sarebbero stati sorpresi in flagranza di reato, ossia proprio mentre un cliente stava eseguendo il pagamento per la stampa del documento.



GREEN PASS, STAMPA A PAGAMENTO IN FARMACIA: TITOLARI DENUNCIATI, FEDERFARMA RICORDA LA GRATUITÀ DEL SERVIZIO

In virtù del fatto che si sono palesati in passato precedenti analoghi a Firenze e a Napoli, giova ricordare che la stampa del Green Pass in farmacia può avvenire esclusivamente a titolo gratuito, senza alcun onere a carico del richiedente. Federfarma ha ribadito più volte e a chiare lettere che i cittadini hanno il diritto a ricevere gratuitamente la certificazione verde, che deve essere rilasciata gratis dall’Asl, dai medici di famiglia o, come in questo caso specifico, dalle farmacie.



Quest’ultimo tipo di servizio, in particolare, è stato pensato appositamente per quella porzione di popolazione italiana meno tecnologica (a cominciare dai più anziani, ndr), che non dispone o non sa utilizzare un computer e, di conseguenza, non riesce a procurarsi in autonomia il documento cartaceo. Non va dimenticato, infine, che l’iter per il suo ottenimento, tra codici, sms e mail, potrebbe generare confusione e l’assistenza del farmacista diventa a dir poco fondamentale ai fini della buona riuscita dell’operazione.