In chiesa il Green Pass non serve: nessuna variazione per quanto concerne le regole anti-Coronavirus per partecipare alla Santa Messa, in ogni caso privata da diciotto mesi a questa parte di alcune sue parti importanti, dallo scambio del gesto di pace all’acqua santa. La carta verde non sarà richiesta neppure per prendere parte alle processioni, ma, comunque, la Conferenza episcopale italiana ha dato indicazione a tutti i vescovi a sollecitare i fedeli a vaccinarsi, con un invito particolare per gli operatori: sacerdoti, catechisti, cantori, volontari.
L’appello è stato prontamente accolto dalla diocesi di Milano, come sottolineano i colleghi di TgCom 24, rilevando come essa sia la più grande diocesi del mondo, al cui interno vige una regola ben precisa: dal 20 settembre nelle parrocchie meneghine i preti e gli operatori dovranno avere ricevuto la prima dose di siero anti-Covid da due settimane oppure essere guariti da meno di sei mesi dal Coronavirus. In alternativa, ovviamente, servirà un tampone negativo eseguito entro le 48 ore precedenti.
GREEN PASS IN CHIESA: LA SITUAZIONE VATICANO
Rammentiamo, intanto, che il Green Pass dal 6 agosto è richiesto anche nelle parrocchie, per i servizi di ristorazione svolti al chiuso, in occasione di spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive, per accedere a musei e mostre e per prendere parte ai convegni. Resta da capire, invece, che cosa sarà previsto quando la certificazione sarà richiesta in tutti i luoghi di lavoro, per quelle attività diocesane che si configurano come un impiego vero e proprio.
TgCom 24 ribadisce come sia diverso il discorso per il Vaticano, che sulle regole anti-Covid decide in maniera autonoma: “Premesso che il piccolo Stato del Papa è stato tra i primi al mondo a vaccinare i suoi residenti e le persone che vi lavorano, di fatto il Green Pass ad oggi è richiesto solo nella mensa aziendale interna alle mura vaticane. Il certificato non è richiesto né per le celebrazioni e neanche per le udienze papali, che vedono la partecipazione nell’Aula Paolo VI di migliaia di persone”.