I sindaci d’Italia chiedono che venga introdotto il green pass obbligatorio anche per gli alunni delle scuole, a cominciare da quelli delle elementari, arrivando fino alle superiori, passando dalle medie. A chiederlo al governo è stato nelle scorse ore Matteo Ricci, sindaco di Pesaro, nonché presidente dell’Associazione per le autonomie (Ali), che ha appunto inviato una lettera al presidente del consiglio Mario Draghi nonché ai ministri della Salute e della Scuola, Speranza e Bianchi, affinchè sia concesso solo ai bimbi vaccinati di poter mettere piede nelle aule scolastiche: “I bambini e i ragazzi vaccinati – si legge sulla missiva/appello – non possono ritrovarsi in Didattica a distanza a causa dei loro compagni non vaccinati. Bisogna introdurre il Green Pass anche per gli alunni delle elementari, per gli studenti delle medie e delle superiori. Chiediamo al governo e a Draghi di fare subito un provvedimento per adottarlo nelle scuole”.
La lettera, come riferisce OrizzonteScuola, ha appunto l’obiettivo di evitare un altro anno di Dad, alla luce dei contagi in aumento nelle ultime ore, ed è stata sottoscritta da decine di sindaci, da Milano a Napoli, passando per Torino e Lecce. “Si tratta di adottare le stesse regole, ripeto, che per i lavoratori – ha spiegato Matteo Ricci ai microfoni del quotidiano Repubblica – oggi per andare a lavorare occorre avere il Green Pass, quindi essere vaccinati o fare il tampone ogni due giorni. Il vaccino è stato approvato anche per i bimbi dai 5 anni in su, le vaccinazioni sono iniziate giovedì scorso”.
GREEN PASS A SCUOLA O SARA’ DAD: LETTERA DEI SINDACI AL GOVERNO “NON FALLIAMO”
“Per rendere la scuola in presenza sicura dal punto di vista sanitario – scrive ancora nella lettera Matteo Ricci – tenuto conto che gli insegnanti hanno l’obbligo di vaccino – bisogna rivolgersi ai ragazzi. Il Green Pass ci aiuterebbe nella campagna di vaccinazione per i bambini. Eviterebbe appunto il paradosso che le famiglie che hanno fatto vaccinare i loro figli, si ritrovino lo stesso con i ragazzi in Dad”.
Quindi Ricci ha concluso il suo appello dicendo di temere un “fallimento dell’Italia sulla scuola”, ricordando che la nostra nazione sta affrontando la pandemia molto meglio di altri stati dell’Ue, e proprio per questo “Non possiamo fallire sulla scuola. Alle provocazioni dell’ala più estremista dei No Vax siamo abituati. E certo come sindaci non ci facciamo intimorire, ma cerchiamo di fare scelte nell’interesse delle comunità che abbiamo l’onore di rappresentare”.