Green pass validi anche a chi è positivo al Covid? Il governo sta provando a risolvere il rebus. Al momento, infatti, non esiste una revoca temporanea del certificato verde, quindi le persone infettate dal coronavirus ma che dispongono del green pass ad esempio perché lo hanno ottenuto precedentemente con la vaccinazione potrebbero continuare a circolare, in quanto il documento risulterebbe valido ai controlli. Al netto delle sanzioni in cui incapperebbero, potrebbero uscire di casa e andare al ristorante, visto che il loro green pass verrebbe letto come valido dall’app VerificaC19.



Fonti di governo citate dal Corriere della Sera riferiscono che il ministero della Salute è al lavoro per attivare una sorta di revoca temporanea del Green pass per le persone che risultano positive al Covid. Si tratta però di un tipo di revoca non prevista dalle norme europee in nessun Paese, perché prevale la norma vigente per la quale un soggetto positivo non può uscire di casa. Il ministero, quindi, sta lavorando per ottenere una norma a livello europeo.



GREEN PASS E POSITIVI AL COVID: PRESSING SULL’UE

Il ministero della Salute guidato da Roberto Speranza sarebbe pronto ad attivare in Italia il sistema di revoca del green pass per positività al Covid. Secondo il Corriere della Sera, starebbe facendo pressing sull’Unione europea per questo problema. Nel frattempo si attende il via libera da parte del Garante della Privacy: potrebbe arrivare a giorni. L’obiettivo è quello di aggiornare l’app VerificaC19 affinché si possa verificare correttamente il green pass e quello di un soggetto positivo al Covid non risulti valido.



Resta comunque in vigore la norma per la quale chi viene sorpreso fuori da casa o dal luogo in cui ha deciso di trascorrere la quarantena ed è positivo al coronavirus deve essere sanzionato. Il blocco del green pass comunque avrebbe dovuto funzionare con una blacklist, quindi la app VerificaC19 avrebbe dovuto avere accesso ad un elenco di green pass revocati e presentarli come “non validi”.