Scatterà lunedì prossimo l’inizio dell’anno scolastico per la maggior parte degli studenti italiani, e di conseguenza, entrerà in funzione l’applicazione per controllare il green pass degli insegnanti. Lo strumento è stato elaborato dalla Soggi come variante della applicazione già esistente nei ristoranti, e secondo il ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi è di fatto pronto ad essere sperimentato in questi giorni, prima dell’entrata in azione a partire dal 13 settembre. L’applicazione incrocia i dati del ministero della salute su vaccini, tamponi e informazioni personali (precisamente il codice fiscale) di chi mostra il green pass, e se l’esito è positivo arriva una spunta verde altrimenti non giunge il lasciapassare e non si potrà entrare in classe.



Toccherà poi al preside dell’istituto, o colui che è delegato al controllo, come ad esempio personale ausiliario o di segreteria, spuntare ogni mattina l’elenco di coloro che si sono recati a scuola, e il sistema risponderà con un pallino colorato che sarà di colore verde se il “controllato” avrà il green pass valevole per tutta Europa, quindi azzurro se si tratta di un certificato valido solo per l’Italia, e infine rosso se la persona è sprovvista di green pass oppure lo stesso sia scaduto.



PIATTAFORMA DI CONTROLLO GREEN PASS A SCUOLA: DOPO 4 ASSENZE INGIUSTIFICATE…

In questo caso chi controlla dovrà informarsi eventualmente di un ritardo nella registrazione dei dati nel sistema, ma in caso di esito positivo a quel punto colui che avrà ricevuto la spunta rossa non potrà entrare a scuola e la sua assenza sarà considerata ingiustificata.

Verrà quindi introdotta una nuova assenza che comparirà nel sistema Sidi in cui vengono gestite le presenze e gli stipendi non soltanto dei professori ma dell’interno personale scuola. Quando si giungerà a quattro assenze ingiustificate per mancanza di green pass scatterà la sospensione dello stipendio e dal lavoro, anche se queste non risultano essere continuative. Il ministro Bianchi si dice soddisfatto, fra pochi giorni scopriremo se l’applicazione sul campo funzionerà.