Matteo Bassetti ha rilasciato una lunga intervista a “Quotidiano Nazionale”, nella quale ha spiegato che fra un paio di mesi gli over 12 vaccinati arriveranno al 95% e, in primavera, il Green Pass non servirà più, proprio perché quasi tutti gli italiani, per mezzo del vaccino oppure del contagio naturale, saranno immunizzati: “A quel punto continuare a chiedere la certificazione verde per entrare nei negozi o per prendere un caffè rischierebbe solo di far chiudere il Paese nell’ottica del fallimento delle attività commerciali”, ha sottolineato il direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale policlinico “San Martino” di Genova.
La carta verde “va superata una volta che non sarà più rinnovato lo stato d’emergenza. Tanto, a quel punto, resteranno solo un due milioni circa di italiani sotto i 50 anni non protetti con la vaccinazione, è una cifra che ci possiamo permettere. Stiamo poi anche parlando di una fascia d’età che generalmente non sviluppa una malattia grave”.
MATTEO BASSETTI: “CASI POSITIVI NON SMETTERANNO DI ESSERCI”
Nel prosieguo della sua chiacchierata con i colleghi di QN, Matteo Bassetti ha spiegato cosa probabilmente avverrà in autunno: “Il virus non se ne andrà, resterà con noi. I casi positivi ci saranno, ma l’infezione diverrà del tutto endemica e non più emergenza. Di fronte a un quadro clinico di polmonite bilaterale torneremo a fare diagnosi differenziale. Non penseremo subito e solo al Covid”.
Tardivo, invece, l’obbligo vaccinale per gli over 50, secondo il professor Bassetti, il quale ha asserito: “La misura deve rimanere, resta il rammarico per averla introdotta troppo tardi”. Non solo scenari futuri e tirate d’orecchie al mondo della politica, reo di non avere agito in maniera tempestiva, a suo giudizio: l’esperto ha evidenziato la sua felicità nel vedere il pubblico al Festival di Sanremo 2022. “Il teatro pieno è bellissimo. Tutti con le mascherine e intanto fuori i contagi calano. Piano piano stiamo tornando a vivere”.