Dal 1 luglio 2021 il Green Pass europeo dovrebbe essere scaricato, tra le altre funzioni, anche sull’App IO e su Immuni: l’annuncio è stato dato dal Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale Vittorio Colao in una video-intervista a Repubblica. Dallo scorso 26 aprile il pass vaccinale – che ricordiamo valere per tutti i vaccinati, guariti dal Covid o negativi al tampone nelle 48 ore precedenti – viene rilasciato in forma solo cartacea ma con l’adozione a livello europeo del certificato digitale vaccinale l’Italia sarà in prima fila con la “transizione digitale”.

E dunque sia l’app della Pubblica Amministrazione, arrivata in questi giorni alle 11 milioni di download (con 20 milioni di SPID), sia quella molto meno “fortunata” messa a punto per il contact tracing – la famigerata “Immuni” – torneranno ad essere utili per poter conservare il QR code del Green Pass. «Verso metà giugno saremo pronti e dal 1 luglio partirà – ha detto Colao al direttore di Rep Maurizio Molinari – È un certificato, non un passaporto e forse non dovremo neppure scaricarlo ma arriverà una notifica e a chi ha l’App Io lo avrà lì dentro».

GREEN PASS: ECCO COME FUNZIONERÀ

L’App IO ha infatti tutte le caratteristiche richieste dalla Commissione Europea per ospitare il certificato digitale col quale viaggiare senza limitazioni, evitare le quarantene e tutte le future possibili limitazioni (coprifuoco, etc). La Sogei (azienda tecnologica di Stato, ndr) sta preparando una piattaforma che gestirà il tutto su base nazionale: tramite un complesso flusso di dati, dovrebbe arrivare tutto sulle app i certificati di vaccinazioni regionali, i test diagnostici e i certificati di guarigione. Il Green Pass, ha specificato Colao, varrà per guariti, negativi al tampone (ma qui vi sarà una scadenza ovviamente) e per «i vaccinati con entrambe le dosi». Come riporta il Sole 24 ore, sarà possibile ottenere il certificato digitale da «una struttura sanitaria, come farmacia, medico di base, laboratori diagnostici, Asl, centri vaccinali e così via», ma sarà possibile anche scaricarlo dal proprio fascicolo sanitario. Come ribadito anche nel Consiglio Europeo in corso oggi, con l’adozione del Green Pass Ue i Paesi non potranno imporre restrizioni ai viaggi (autoisolamento, tamponi, quarantena) «a meno che tali misure non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica». Il codice QR del certificato verde sarà disponibile dunque anche su app Immuni, con il Ministro Colao che ha ammesso nell’intervista di essersi sbagliato sulla sua funzionalità, evidenziato che «non è stata molto utile per il contact tracing, ma potrebbe essere sfruttata per conservare il Green Pass».