Il Green Pass potrebbe diventare obbligatorio per viaggiare sui mezzi pubblici e per accedere agli uffici postali, alle banche, alle sedi delle assicurazioni e agli sportelli della pubblica amministrazione. Un’ipotesi che sta acquisendo via via maggior concretezza con il trascorrere dei giorni e con la recrudescenza della pandemia di Coronavirus in Italia, che soltanto ieri ha fatto registrare 11.555 contagi in appena ventiquattr’ore. Ecco dunque che, al Governo, ci si interroga sul da farsi per porre un freno a questo trend crescente e sulle misure da affiancare alla campagna vaccinale per trascorrere un inverno sereno.



In tal senso, dopo il naufragio dello scorso settembre, è tornata prepotentemente di moda l’ipotesi dell’obbligo della certificazione verde rivolto a chi si serve dei mezzi di trasporto pubblici, come autobus e metropolitane. I colleghi de “Il Messaggero” riportano che un ministro, del quale non viene fatto il nome, avrebbe dichiarato che fin qui si è tergiversato su questo aspetto “per evitare di mettere in difficoltà ad esempio il vecchietto che deve andare a prendere la pensione. Però ora, con la quarta ondata dell’epidemia che avanza drammaticamente, questa misura torna quanto mai attuale”. Si parla di una sua introduzione in tempi tutto sommato brevi, con mercoledì 1° dicembre come prima data utile.



GREEN PASS SUI MEZZI PUBBLICI, MA NON SUBITO: LE NOVITÀ DELLA PROSSIMA SETTIMANA

Non avrà un’applicazione immediata, pertanto, l’introduzione del Green Pass sui mezzi pubblici, ma la certificazione verde subirà comunque delle modifiche già questa settimana; infatti, domani, lunedì 22 novembre 2021, il presidente del Consiglio e i ministri Gelmini e Speranza si interfacceranno con tutti i presidenti delle Regioni per valutare misure più restrittive verso le persone non vaccinate.

Innanzitutto, sarà probabilmente varato l’obbligo della terza dose per il personale medico e per gli ospiti e gli operatori delle Rsa e, contestualmente, sarà accorciata la validità del Green Pass da 12 a 9 mesi. Nel corso della settimana, invece, si discuterà del cosiddetto “Super Green Pass“, che si baserebbe appunto sulle regole sopra enumerate: servirà la carta verde su bus e metro, in posta o in banca e, sostanzialmente, in tutti gli uffici pubblici. La validità dei tamponi, inoltre, dovrebbe essere sensibilmente diminuita.