Hanno speso fino a 300 euro per avere un Green pass fake, peraltro fornendo anche i propri documenti di identità, poi sono finiti sotto ricatto. È quanto accaduto a diversi no vax negli ultimi giorni. La vicenda ha avuto eco anche sui social, tanto che l’hashtag Telegram è finito tra i trend topic della serata. Questo perché la truffa avviene tramite il noto social, suo malgrado. In molti già sanno della celeberrima truffa dei Green pass venduti su Telegram, dove sono spuntate offerte di alcuni utenti disposti a inviarne uno perfettamente funzionante in cambio di 200-300 euro. Molti no vax si sono rivolti a questi gruppi nella convinzione di poter usufruire di questa offerta.



Quindi, hanno inviato la somma richiesta, codice fiscale, carta di identità e tessera sanitaria. Nella “migliore” delle ipotesi hanno semplicemente perso la somma in quanto raggirati. Nella peggiore, invece, sono stati ricattati, perché i truffatori hanno chiesto loro un riscatto per non pubblicare i loro dati.

GREEN PASS, DOPPIA TRUFFA SU TELEGRAM: COME FUNZIONA

I primi utenti dietro i gruppi che vendevano Green pass fake sono spariti col bottino. Altri però non solo hanno trattenuto i soldi ricevuti, ma hanno anche contattato gli acquirenti per ricattarli. Pare che i truffatori stiano chiedendo un riscatto in Bitcoin o altre criptovalute. Si parla di una somma di circa 350 euro per non pubblicare online i documenti di identità e i dati dei vari truffati che a loro volta volevano truffare lo Stato usando un Green pass fasullo. Non è chiaro se questi documenti verrebbero venduti sul dark web o se invece possano finire direttamente alla Polizia Postale. Di sicuro questa vicenda ha assunto contorni tragicomici. Parliamo di utenti che si sono rifiutati di ricevere gratuitamente il vaccino e si oppongono al Green pass in nome della libertà e della privacy, che però hanno fornito i loro documenti privati a sconosciuti, in cambio di soldi. Ora minacciano di passare alle vie legali, peccato che anche loro volessero fare una truffa, nel loro caso ai danni dello Stato.



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