Può il Green Pass risultare valido anche se è stata riscontrata la positività al Covid da parte del suo possessore? La risposta più razionale sarebbe negativa, ma nella pratica quotidiana e nella realtà dei fatti questo binomio purtroppo si verifica puntualmente. Colpa – pare – di una falla nel sistema di verifica della certificazione verde introdotta dal Governo Draghi, che non consente di individuare i malati di Coronavirus inquadrando il loro QR Code. Una situazione emersa nel corso della puntata della trasmissione di Italia Uno “Le Iene” andata in onda nella serata di martedì 2 novembre 2021, con il caso documentato della signora Elena, intervistata a distanza dall’inviata del programma.



La donna si stava preparando per le ferie, quando è risultata positiva al tampone molecolare lo scorso 21 ottobre. Da quel giorno, dopo la chiamata al medico di base, lei, suo marito e suo figlio si trovano a vivere in isolamento, ma il Green Pass di Elena risulta valido e le consentirebbe di uscire e accedere nei locali al chiuso senza alcun tipo di problema. Come mostrato dalle telecamere di Mediaset, la scansione del certificato della donna attraverso l’applicazione Verifica C19, gratuita e scaricabile da chiunque sul proprio smartphone, dà esito positivo, con tanto di luce verde che attesta le sue perfette condizioni di salute. Che però, nella realtà, non sono tali.



GREEN PASS VALIDO NONOSTANTE LA POSITIVITÀ AL COVID: ALTRI CASI IN TUTTA ITALIA

Con grande onestà intellettuale, ma anche con l’intento di denunciare tale scenario, la signora Elena, ai microfoni de “Le Iene”, ha dichiarato: “Con questo Green Pass potevo partire tranquillamente per le vacanze e nessuno si sarebbe accorto della mia positività al Covid. Ho provato a chiamare l’Asl e mi hanno spiegato che il sistema del governo che gestisce i Green Pass e il sistema regionale dei tamponi non comunicano tra di loro e quindi manca l’aggiornamento”.

Il caso di Elena non è isolato: Antonio, dalla Puglia, è positivo al Coronavirus da 21 giorni ma il suo Green Pass è valido, almeno secondo l’app di verifica. Stessa situazione per il signor Roberto, residente in Abruzzo, e per la signora Adriana, collegata dal Piemonte.