Prova a stupire tutti Gregorio Paltrinieri cercando di accelerare subito il passo per mettere metri tra lui e i suoi avversari. È cosciente del passo di Romanchuk nelle ultime vasche. Nonostante i suoi problemi che lo hanno debilitato prova a fare la sua solita gara di comando. In quattro vasche mette tre metri tra lui e gli altri atleti. È un’impresa incredibile, il passo non è incontenibile ma gli altri atleti non sembrano riuscire a fare di meglio e Gregorio Paltrinieri resta in testa. Il vantaggio dai 400m in su inizia a erodersi, Romanchuk comanda il plotone degli inseguitori che sembrano decisi ad infrangere il sogno di Gregorio Paltrinieri  che sta dando prova di un carattere e di una forza di volontà incredibile se solo pensiamo ai problemi che ha avuto. Nonostante tutto siamo ai 100m il vantaggio sugli inseguitori è di qualche bracciata ma Paltrinieri non molla, quando siamo negli ultimi 50m è un testa a testa con Romanchuk e Finke… incredibileeee!!!! ARGENTO DI PALTRINIERI davanti a Romanchuk. Non lo avrebbe detto mai detto nessuno e nemmeno lui,  ma oggi ha fatto una grandissima impresa!



GREGORIO PALTRINIERI, FINALE 800 SL OLIMPIADI TOKYO 2020

Eccoci pronti alla finale di Gregorio Paltrinieri, che affronta gli 800 stile libero alle Olimpiadi Tokyo 2020 con grande difficoltà ma anche straordinario orgoglio. Come sappiamo, a giugno il carpigiano è stato colpito dalla mononucleosi: “Mi sentivo come un Dio, poi la malattia mi ha svuotato” ha detto, ammettendo di essere in grande difficoltà ma anche di avere questa Olimpiade come fatto reale, e di volersela tenere stretta. Personalità e consapevolezza di essere ben lontano dalla condizione migliore, ma di doversela giocare in questo modo perché un’alternativa non esiste: comunque un grande peccato, stiamo infatti parlando del campione mondiale in carica con successo di Gwangju a bissare quello di Budapest 2017 (a Kazan era stato argento), stiamo parlando di un atleta che nel corso della carriera ha vinto 12 ori, 6 argenti e 4 bronzi riferendoci soltanto alla vasca olimpionica. Che Paltrinieri non possa competere nel pieno della condizione comunque non deve offuscare né la sua grandezza né le medaglie che gli altri eventualmente gli toglieranno: a questo proposito possiamo finalmente metterci comodi e lasciare che a parlare sia la vasca, la diretta di Gregorio Paltrinieri nella finale degli 800 metri stile alle Olimpiadi Tokyo 2020 sta per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)



DOPO LA MONONUCLEOSI GREGORIO PALTRINIERI A CACCIA DEL PODIO

La finale di Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero, alle Olimpiadi Tokyo 2020, scatta alle ore 3:30 di giovedì 29 luglio: orario come sempre italiano, e questa volta a differenza di qualche tempo fa il carpigiano non partirà con propositi di medaglia. Lo ha detto lui stesso e lo si è visto nelle batterie: Paltrinieri è entrato nella finale degli 800 stile con l’ottavo e ultimo tempo disponibile, staccato di 6’’45 dal migliore che è stato Mykhailo Romanchuk. Certo: può significare poco, perché questa notte non è martedì e nelle gare di nuoto può davvero cambiare tutto in poco tempo.



Il Paltrinieri visto in acqua per le batterie tuttavia sembra davvero lontano dalla possibilità di festeggiare un podio, e anche lui per l’appunto ha parlato della mononucleosi come di una malattia decisiva, in termini negativi, nel togliergli energia e fiducia. Adesso vedremo: tra poco Gregorio Paltrinieri affronterà la finale degli 800 stile libero alle Olimpiadi Tokyo 2020, speriamo davvero in un capolavoro che possa anche ridarci qualche soddisfazione dopo le finali deludenti degli ultimi giorni.

GLI AVVERSARI DI GREGORIO PALTRINIERI NELLA FINALE DEGLI 800 SL

Nella finale degli 800 sl alle Olimpiadi Tokyo 2020, Gregorio Paltrinieri non gareggerà contro Henrik Christianse e David Aubry: norvegese e francese sono i due nuotatori saliti sul podio di Mondiali di Gwangju con il carpigiano, che li aveva messi in fila prendendosi la medaglia d’oro. Entrambi hanno preso parte alla gara, ma sono stati eliminati in batteria: addirittura il transalpino Audry è arrivato ultimo nella sua frazione. Poco importa, perché i nomi di spicco ci sono: abbiamo già detto che il miglior tempo lo ha timbrato Romanchuk, ultimo nella gara di due anni fa, poi avremo il tedesco Florian Wellbrock e lo statunitense Robert Finke con secondo e terzo tempo di ingresso, questi tre hanno rifilato un bel distacco a tutti gli avversari e, almeno sulla carta, sono i reali favoriti per il podio. A completare il quadro ecco poi Serhii Frolov, altro ucraino; come lui, anche Jack McLoughlin aveva disputato la finale dei Mondiali, nella quale era ancora presente Sun Yang (giunto però solo quinto). In corsia 2 nuoterà Guilherme Costa, in corsia 6 Felix Auboeck: Gregorio Paltrinieri è in corsia 8, speriamo nel miracolo e tra poco scopriremo come andranno le cose…