Gregorio Paltrinieri ha la mononucleosi e questa notizia fa scattare l’allarme, dal momento che manca un solo mese all’inizio delle Olimpiadi di Tokyo 2020 – il 23 luglio ci sarà la cerimonia inaugurale. Il fuoriclasse azzurro del nuoto, una delle stelle più attese della nostra spedizione a cinque cerchi, dovrà modificare la sua preparazione in vista dei Giochi olimpici. Per il momento Gregorio Paltrinieri ha ridotto il carico di allenamenti, puntando in particolare sul recupero attivo, inoltre in via precauzionale non parteciperà al trofeo Sette Colli che è in programma a Roma da venerdì a domenica e avrebbe dovuto essere per Greg la prova generale verso le Olimpiadi. La sua presenza a Tokyo 2020 non dovrebbe invece a rischio, ma i tempi di recupero saranno la discriminante per capire se un Gregorio Paltrinieri reduce dalla mononucleosi potrà davvero partire per il Giappone e con quali ambizioni, perché naturalmente una condizione sufficiente per essere al via potrebbe però non essere abbastanza per puntare all’oro – anzi, agli ori – nel fitto programma di gare che Greg ha in calendario nella rassegna olimpica.
GREGORIO PALTRINIERI HA LA MONONUCLEOSI: L’ANNUNCIO DEL PRESIDENTE FEDERALE
L’annuncio della mononucleosi di Gregorio Paltrinieri è arrivato direttamente dal presidente della Federnuoto, Paolo Barelli, che si è espresso in questi termini nella dichiarazione ufficiale riportata sul sito della FIN: “Gregorio avverte leggeri sintomi. Conosceremo gli effetti dell’infezione giorno dopo giorno. Siamo chiaramente dispiaciuti, perché l’avvicinamento alle Olimpiadi proseguiva perfettamente; ma Paltrinieri è un campione fenomenale e lotterà fino all’ultimo metro per prendersi le medaglie che sogna a Tokyo”. Ricordiamo che sono ben tre le gare in cui il campione emiliano si vuole presentare alle Olimpiadi di Tokyo 2020 con grandi ambizioni: in primis i “suoi” 1500 stile libero di cui è il campione olimpico in carica grazie alla vittoria ottenuta a Rio 2016; poi gli 800 sl di cui invece Gregorio Paltrinieri è il campione del Mondo in carica e che per la prima volta saranno inseriti nel programma olimpico del nuoto maschile; infine la 10 km di nuoto di fondo in acque libere, la grande nuova sfida di Greg che sulla distanza si è laureato campione d’Europa poche settimane fa. Speriamo dunque che nelle prossime settimane arrivino buone notizie per lui…