Gregorio Paltrinieri, nuotatore di punta in queste Olimpiadi di Parigi 2024 è pronto per immergersi nelle acque della Senna. Nell’ultimo periodo è scoppiata la polemica sulla pericolosità di contrarre malattie nel fiume che attraversa Parigi, ma il comitato olimpico non ne ha voluto sapere, dichiarando che la Senna è balneabile e che gli atleti possono immergersi senza problemi. Il nuotatore Gregorio Paltrinieri ha in programma una gara in acque aperte per il 9 agosto, dove dovrà nuotare per i 10km.



Il problema è che per molti dei nuotatori le cose non sono andate per il meglio dopo essersi immersi nella Senna. Ad esempio, alcuni hanno vomitato dopo la gara, mentre un’atleta è stata ricoverata per una grave infezione da Escherichia Coli. E adesso è il turno – di nuovo – di Gregorio Paltrinieri, che come Thomas Ceccon aveva dichiarato il suo disappunto sul bagno nella Senna dopo la decisione del comitato olimpionico, che nonostante tutto ha deciso di procedere comunque con la gara.



Gregorio Paltrinieri nella Senna: il Cio dà il via libera, ma lui e i colleghi non sono d’accordo

Ebbene sì, secondo il CIO, la Senna è ufficialmente balneabile e “le gare possono svolgersi”. Lo ha dichiarato a gran voce Anne Descamps, che fa parte del suddetto comitato. Dopo la dichiarazione alla conferenza tenutasi a Parigi al Media Center, tantissimi sono stati coloro che si sono scandalizzati dopo questa decisione imprudente. Eppure, secondo le analisi chimiche non c’è nessun pericolo: il CIO ha dichiarato che le concentrazioni di Escherichia Coli erano molto basse lunedì 5 agosto, e che le analisi sono state seguite in modo corretto. Oltretutto, alle 6.30 della mattina di martedì 6 agosto 2024 sono stati prelevati altri campioni, che dimostrano valori compatibili con la balneabilità.



Secondo alcuni nuotatori come Gregorio Paltrinieri, però, il fiume non resta comunque sicuro, soprattutto perché il campione di acqua è stato prelevato in un punto ben lontano da quello in cui si terrà la gara stessa, anche se il comitato di organizzazione delle olimpiadi continua a ribadire che si tratta di un protocollo eseguito correttamente, dicendo che ci sono prove scientifiche affichè gli atleti possano gareggiare il 9 agosto.