GREGORIO PALTRINIERI: L’ORO SUGLI 800 SL AI MONDIALI PER LA STORIA

Gregorio Paltrinieri scrive la storia ormai da circa un decennio, ma noi naturalmente noi ci stanchiamo mai di leggere i nuovi capitoli del meraviglioso romanzo della sua carriera, per ultima la medaglia d’oro vinta oggi negli 800 sl ai Mondiali di nuoto in vasca corta 2022, seconda perla della rassegna iridata di Melbourne dopo i 1500 già vinti martedì. La vasca corta non ha mai avuto un ruolo di particolare spicco nella carriera di Gregorio Paltrinieri, anche perché fino alla scorsa edizione dei Mondiali da 25 metri l’unica gara lunga erano i 1500 stile libero, che Greg aveva vinto nel 2014 più tre argenti nel 2012, 2016 e 2018.



Adesso ecco la decisione della FINA di aggiungere anche gli 800 sl ai Mondiali in vasca corta e naturalmente è stato Gregorio Paltrinieri a scrivere la storia: prima il successo nei suoi amatissimi 1500, per bissare l’ormai lontano oro del 2014 e soprattutto quello di giugno in vasca lunga a Budapest, per diventare contemporaneamente campione del mondo dei 1500 sl in entrambe le piscine, poi ecco il trionfo anche negli 800, in questo caso per aprire l’albo d’oro con il proprio nome, che nella leggenda del nuoto non solo italiano ha già da moltissimo tempo un posto garantito.



GREGORIO PALTRINIERI: I NUMERI (E NON SOLO) DEL NOSTRO NUOTATORE MIGLIORE DI SEMPRE

Cosa potremmo dire di Gregorio Paltrinieri? Ad esempio, potremmo ricordare che nell’affollatissimo 2022, tra Mondiali in vasca lunga e corta, gli Europei e naturalmente le gare anche di nuoto di fondo, il carpigiano ha vinto sette medaglie d’oro, due d’argento e una di bronzo. A Budapest ha vinto i 1500 e la 10 km di fondo, a Roma ha vinto gli 800, la 5 km di fondo e la staffetta in acque libere (cioè ha vinto tutte le gare possibili), infine a Melbourne ecco questa doppietta. I numeri rischiano di essere quasi noiosi, le emozioni sono ancora più belle, in particolare i 1500 di Budapest sono stati un capolavoro che è entrato nella storia.



Inoltre i numeri non dicono tutto, perché vincere un argento negli 800 sl e un bronzo nella 10 km di fondo alle Olimpiadi pur essendo reduce dalla mononucleosi, come Gregorio Paltrinieri è riuscito a fare l’anno scorso a Tokyo, vale forse più di un obiettivo sulla carta da fantascienza, cioè la tripletta di ori 800-1500-10 km, che potrebbe essere il grande obiettivo di Parigi 2024. Una sola cosa ci dispiace: i Giochi nella capitale francese potrebbero essere il capolinea della carriera di Gregorio Paltrinieri. Comunque, ci sono davanti almeno altre due stagioni, con vari altri appuntamenti in mezzo: numeri alla mano, Greg è probabilmente già il più grande nuotatore italiano di tutti i tempi donne comprese, ma naturalmente ha la possibilità di “vincere” definitivamente il confronto con Federica Pellegrini. Anche Fede però tiferà per lui, perché una persona esemplare come Gregorio Paltrinieri è anche la migliore “pubblicità” che il nuoto possa farsi…