Storie Italiane apre stamane con il giallo di Greta Spreafico, la povera donna della provincia di Como, precisamente di Erba, che da due anni e mezzo non si trova. Dal giugno del 2022 è infatti sparita da Rovigo, precisamente da Porto Tolle, dove aveva una seconda casa, e dove si sono perse le sue tracce.

Gli inquirenti stanno indagando per omicidio dopo aver portato avanti le indagini per scomparsa, e al momento sono due gli iscritti sul registro degli indagati, leggasi Andrea Tosi, amico conosciuto sui social dalla scomparsa, e l’ex fidanzato di Greta Spreafico, Gabriele Lietti. Per entrambi le accuse sono di omicidio preterintenzionale nonchè soppressione e occultamento di cadavere. Oggi Andrea Tosi è tornato a parlare ai microfoni di Storie Italiane per fare chiarezze su alcune dichiarazioni rilasciate in precedenza allo stesso programma di Rai Uno, che forse non corrispondono al vero.



GRETA SPREAFICO, ANDREA TOSI: “NON MI AVEVA DETTO FOSSE FIDANZATA”

Ecco il racconto di quella sera: “Era il 3 giugno, siamo andati via in macchina, abbiamo fatto il giro del Delta, verso le 21:00 di sera abbiamo girato un bel po’. Siamo andati in un ristorante per mangiare poi lei ha chiesto se avesse potuto lavorare lì, eravamo al porto di Barricata. Poi abbiamo fatto una passeggiata in spiaggia poi siamo andati via, ho guidato sempre io la sua macchina, sia all’andata che al ritorno perchè lei non era in grado di guidare”.



Ad un certo momento i due vanno a casa di Greta: “Saranno state le 22:00 circa. Io ero seduto sul divano, lei ha fatto le sue cose, è andata a farsi la doccia, poi ho visto che ha fatto una telefonata sicuramente al fidanzato, lui dice a mezzanotte ma a me sembrava molto prima, verso le 23:00. Lei ha cambiato umore dopo quella telefonata, non era più la Greta Spreafico di prima, forse lui le ha detto qualcosa che non andava, io non stavo lì ad ascoltare.

GRETA SPREAFICO, ANDREA TOSI: “NON MI AVEVA DETTO FOSSE FIDANZATA”

E ancora: “Greta non mi aveva detto che era fidanzata, non sapevo nulla di Gabriele Lietti. Però mi deve fare un piacere di non dirmi più bugiardo – aggiunge Andrea Tosi parlando con Eleonora Daniele – se no smetto l’intervista”. E ancora: “Io non avrei mai fatto del male a Greta”, precisa. Andrea Tosi ha poi smentito un racconto di Gabriele agli atti secondo cui Greta Spreafico avrebbe accusato Andrea di averle rubato le chiavi: “Io l’ho vista fino alle 2:00 di notte poi non l’ho più vista. Io ho saputo di Greta quando sono venuti i giornalisti a casa, io non sapevo nulla di Greta”.



In collegamento a Storie Italiane anche Davide Barzan, consulente della famiglia della scomparsa, che ha chiesto ad Andrea Tosi come mai ha mandato un messaggio alle 11:42: “E’ impossibile, io ero con lei a quell’ora”, ma Davide Barzan ribatte: “Questi messaggi sono negli atti, è certo che lei ha inviato questo messaggio, se lei me lo smentisce allora ha ragione Eleonora Daniele sul fatto che sia bugiardo”.

GRETA SPREAFICO, ANDREA TOSI: “IO NON RACCONTO A TUTTI LE MIE COSE”

Andrea Tosi ribadisce: “Non posso dire che non mi interessava di lei, ma era un’amica e basta, niente di più. Io non ho potuto mandare questo messaggio, non era nel mio interesse… mi sembra un processo”. Massimo Lugli aggiunge: “Non è un bugiardo, al massimo è confuso”.

Storie Italiane si sofferma proprio sugli ultimi messaggi che Andrea Tosi avrebbe inviato a Greta Spreafico, ricordiamo agli atti, fra cui l’ultimo del 4 giugno: “Non preoccuparti, non invado più i tuoi spazi, mi passerà”, ma Tosi ribadisce: “Fra di noi non c’era nessun rapporto. Io non ho raccontato tutte le mie cose, avete ragione, ed è partito tutto da lì… perchè devo raccontare tutte le mie cose? Io non sono indagato, sono il capro espiatorio per qualcuno, a me è dispiace che le sia scomparsa. Quella sera non è successa niente e poi è stata vista il giorno dopo alle 11:00 quindi dovrei essere scagionato subito, io quella mattina ero a casa, io non vado tanto in giro perchè non ho la macchina”.