Greta Spreafico: “A breve novità sul capo di imputazione”

Andrea Barzan, consulente della famiglia di Greta Spreafico, ospite di “Ore 14” parla della vicenda della scomparsa della donna, la cantante rock scomparsa a giugno del 2022: “Vorrei rimarcare il fatto che l’ex fidanzato, quella denuncia di scomparsa di Greta Spreafico, si definiva ancora suo compagno. Questo è un punto molto importante nelle copiose memorie che abbiamo a disposizione e che hanno permesso la riapertura del caso. Il capo di imputazione è anche variato: quello di omicidio preterintenzionale era provvisorio e potremmo avere delle novità a breve“.



“Dalla prima inchiesta sulla scomparsa di Greta, risulta un contatto Facebook già da gennaio di Tosi con Lietti. Questo accedeva al profilo Facebook della coppia per chattare con il giardiniere. Entrambi hanno sempre smentito questa versione dicendo che non vi fossero mai massaggiati. C’è stato un pregiudizio nelle indagini da parte della Procura, che pensava che Greta si fosse allontanata. Gabriele Lietti è l’unico che ha un alibi che è di natura economica” spiega Barzan. Secondo la dottoressa Bruzzone, la circostanza della presenza di Lietti, ex fidanzato di Greta, al rogito per la vendita della casa, è piuttosto bizzarra. “È curioso come passaggio” sottolinea la criminologa.



Greta Spreafico, parla Barzan: “Ci convocheranno i Ris di Parma”

Come spiega ancora Barzan, “sono state sequestrate delle presunti armi del delitto vicino casa di Andrea Tosi. A breve saremo convocati dai Ris di Parma: io parteciperò come consulente di parte nominato dalla famiglia di Greta Spreafico e verificheremo questi reperti sottoposti a sequestro. Dopo due anni ci troviamo in una situazione in cui Greta non si trova, l’auto non si trova: dobbiamo capire che fine ha fatto l’autovettura. Abbiamo chiesto che venissero controllati i fiumi, abbiamo fatto anche degli studi sulle correnti del Po per provare a capire dove possa essere l’auto“.