Si torna a parlare di Greta Spreafico a Storie Italiane. Le ultime indiscrezioni raccontavano della possibile ricerca nel Po della donna scomparsa, ma Edoardo Lucarelli, inviato del programma di Rai Uno, ha smentito: “Stanno facendo altro i vigili del fuoco”. Ricordiamo che la cantante di Erba è sparita da giugno del 2022 da Porto Tolle, in provincia di Rovigo, e insieme a lei è sparita anche la macchina. Possibile che entrambe siano scomparse nel nulla da due anni e mezzo?
Ricordiamo che l’amico di Greta Spreafico, Andrea Tosi, e l’ex fidanzato Gabriele Lietti, sono indagati per omicidio e occultamento di cadavere, ma entrambi si dicono innocenti. Di contro la famiglia di Greta Spreafico punta il dito nei confronti di Tosi per le sue dichiarazioni un po’ discordanti rilasciate negli ultimi due anni, mentre Lietti è nel mirino per il testamento che sarebbe stato intestato allo stesso da parte appunto della vittima.
GRETA SPREAFICO, COSA E’ SUCCESSO?
Greta Spreafico era arrivata a Porto Tolle a maggio del 2022, frequentando appunto Andrea Tosi, conosciuto a dicembre 2021 via social, poi incontrato per la prima volta al marzo successivo per un coltello che lo stesso indagato ha trovato a terra vicino alla sua abitazione.
Gabriele Lietti invece fornisce informazioni un po’ discordanti sul suo rapporto, parlando prima di relazione ma in seguito solamente di contatti “ci sentivamo telefonicamente”. Forse anche per via di queste contraddizioni che i due sono stati iscritti sul registro degli indagati, e Storie Italiane ha mandato in onda tutte le parole e i vari dubbi emersi.
GRETA SPREAFICO, LE PAROLE DI BARZAN
Per approfondire la vicenda, il talk del primo canale ha parlato con Davide Barzan, consulente della famiglia di Greta Spreafico, che in merito alle dichiarazioni dell’ex fidanzato, Gabriele Lietti, ha spiegato: “Lui si definiva nelle dichiarazioni l’ex fidanzato nella denuncia di scomparsa, puntando il dito contro i famigliari di Greta, contro il Simone e la mamma, che volevano molto bene a Greta Spreafico. Il fidanzato omette di dire tante cose – aggiunge Barzan – come ad esempio che i rapporti nell’ultimo periodo si erano andati a sfaldare e questa relazione era totalmente finita, però è lo stesso Lietti che decide di andare a Porto Tolle, come da testimonianze dai vicini di casa”.
Simone, il fratello di Greta Spreafico, anch’egli in collegamento con Storie Italiane, aggiunge commentando uno scambio di messaggi fra la stessa donna e il fidanzato Gabriele Lietti, in cui attaccano proprio i famigliari: “Erano messaggi verso di me e verso la mamma – dice Simone – ma io distinguo un prima fino ad agosto 2021, un durante fino a gennaio 2022, e poi un dopo.
GRETA SPREAFICO, IL FRATELLO SIMONE: “LEI ERA ARRABBIATA CON NOI PERCHE’..:”
“Nella prima fase, di cui io ho le prove nei miei telefoni, Gabriele mi manda un messaggio ringraziandomi di cuore, mentre Greta mi manda messaggi con cuoricini, quando poi passiamo alla fase durante scattano le offese… sto cercando di farvi capire quali fossero i rapporti prima che Gabriele e Greta andassero a convivere, poi il lavaggio del cervello continuo di Gabriele a Greta. Fino a luglio il pensiero nei nostri confronti era sano. Io ho sempre detto che Greta era arrabbiata con me e la famiglia perchè volevamo farla curare, quindi Greta cercava qualcuno che le dicesse che fosse sana, era facile farsela amica dandole ragione ma noi ragione non gliela davamo, lei non voleva seguire queste cure perchè secondo lei la facevano passare come una matta”.
Secondo Simone, “L’atteggiamento era nella testa di Greta, e quando io l’accusavo di essere matta lei smetteva di camminare così (si vede un video in cui la Spreafica cammina scomposta ndr)”. Da quanto racconta il fratello, quindi, vi è stata una sorta di “manipolazione mentale” nei confronti di una persona già fragile. Tutto questo potrebbe poi essere alla base del famoso testamento, ma tale situazione va ovviamente dimostrata, ed è ben noto quanto sia difficile farlo.