Nella serata di oggi la trasmissione Chi l’ha visto – sempre in onda su Rai 3 in prima serata con Federica Sciarelli – tornerà ancora una volta ad occuparsi della scomparsa misteriosa della cantante rock originaria di Erba Greta Spreafico che ha fatto perdere completamente le sua tracce dal giugno 2022: non a caso attualmente la indagini si stanno concentrando attorno all’ipotesi – quasi certa – che la donna 53enne non sia sparita nel nulla, men che meno volontariamente, ma che sia stata uccisa e il suo corpo occultato; il tutto fermo restando che a più di due anni di distanza dalla sparizione il  cadavere, l’auto di Greta Spreafico ed anche l’arma usata dall’ipotetico killer non sono mai stati ritrovati.



A Chi l’ha visto oggi – come di consueto – verranno rilasciate delle testimonianze inedite sulla sparizione (o presunta morte) di Greta Spreafico che potrebbero aiutare a far luce su di un caso che per ora resta avvolto da una spessa coltre di misteri e dubbi e che presenta nel registro degli indagati – con la suggestiva ipotesi di reato di ‘omicidio preterintenzionale, distruzione e occultamento di cadavere‘ – solamente l’ex fidanzato della donna Gabriele Lietti e l’amico conosciuto qualche mese prima della sparizione Andrea Tosi.



Cos’è successo a Greta Spreafico e perché si indaga sull’ex Gabriele Lietti e sull’amico Andrea Tosi

Prima di arrivare a Lietti e Tosi, vale la pena tornare indietro nel tempo fino al giungo del 2022 quando – appunto – si persero le tracce di Greta Spreafico: la 53enne nei giorni precedenti alla sparizione si era momentaneamente trasferita in quel di Porto Tolle per concludere la vendita di un appartamento che le era stato lasciato in eredità, incontrando in più occasioni l’amico conosciuto online Andrea Tosi che era finito fin da subito nel mirino degli inquirenti in quanto ultima persona ad aver visto in vita la donna.



Nella notte tra il 3 e il 4 giugno – infatti – Tosi e Greta Spreafico hanno trascorso diverse ore assieme prima di salutarsi e darsi appuntamento ai giorni successivi: qualche ora più tardi – attorno alle 5 di notte – l’auto della donna è stata inquadrata da una telecamera autostradale all’altezza del comune di Bonelli e da lì non si è più riusciti ad avere alcune tracce. La posizione di Andrea Tosi – che ovviamente dal conto suo di professa pienamente innocente – è stata messa in dubbio da un messaggio nel quale aveva confessato alla donna il suo amore, apparentemente non corrisposto, poco prima della sparizione.

Mentre l’ex di Greta Spreafico – il già citato Gabriele Lietti – è stato tirato in mezzo nelle indagini dai familiari della cantante che hanno raccontato di un rapporto tra loro più volte conflittuale e (soprattutto) di un testamento che la donna avrebbe compilato e firmato – ma mai ufficialmente validato davanti ad un notaio – nel 2021 intestando all’uomo tutti i suoi averi corrispondenti grosso modo ad un valore di 1 milione di euro; ma al contempo (per entrambi gli indagati) oltre a dubbi e suggestioni non sembrano esserci prove concrete del loro ipotetico coinvolgimento nella sparizione di Greta Spreafico.