Greta Spreafico e la sua misteriosa scomparsa al centro della nuova puntata di Chi l’ha visto?. La cantante 53enne originaria di Erba è sparita nel nulla il 4 giugno scorso mentre si trovava a Porto Tolle, in provincia di Rovigo, per concludere la vendita di una casa ereditata dal nonno. Al rogito, fissato per il 6 giugno successivo, non si mai presentata. Dov’è finita? Con lei è scomparsa anche la sua auto, una Kia Picanto nera targata EF 080 DT, e proprio la sparizione del veicolo rappresenta un ulteriore elemento di apprensione intorno alla sua sorte.



La trasmissione di Federica Sciarelli si occupa della vicenda da mesi e adesso, al vaglio degli inquirenti che indagano sull’ipotesi di un sequestro di persona, ci sarebbero anche le immagini di una telecamera della zona che avrebbero ripreso la macchina di Greta Spreafico percorrere una strada in frazione Barricata poche ore prima della sparizione. Chi era al volante? Non è chiaro chi guidasse l’auto di Greta Spreafico in quel momento, quando l’occhio della telecamera ha impresso l’immagine della vettura in un orario ritenuto di particolare interesse investigativo: le 5:18. Nelle ore precedenti a questo episodio, si sa che Greta Spreafico avrebbe trascorso la serata in compagnia di un uomo conosciuto sui social, Andrea Tosi, la cui versione è approdata davanti alle telecamere con la sua dichiarata estraneità alla scomparsa.



Greta Spreafico, all’alba l’ultima immagine in auto: giallo sulla persona alla guida

Greta Spreafico è scomparsa il 4 giugno scorso. All’alba di quel giorno, la sua auto sarebbe stata ripresa in zona Barricata, a Porto Tolle, poi più nulla. Ed è giallo sulla persona alla guida della vettura: non si sa se al volante, prima della sparizione, si trovasse proprio la cantante 53enne di Erba. Qualcuno l’ha accompagnata o portata via con la forza? Non c’è ancora una risposta a questa domanda, mentre continuano ad affiorare dettagli inquietanti sulla storia della donna.



Non ultimo il mistero del suo audio inviato a Ezio Denti, da lei contattato per un aiuto in qualità di investigatore privato, per rappresentargli le sue paure su presunte minacce alla sua incolumità. Greta Spreafico temeva per la sua vita, come emerge dal contenuto dei vocali portati a conoscenza del pubblico dallo stesso Denti attraverso il programma Iceberg, su Telelombardia, ma non è chiaro se e quanto questo possa avere un peso nella sua scomparsa. L’apprensione che Greta Spreafico aveva manifestato al detective ha a che fare con la sparizione intervenuta pochi mesi dopo il loro primo contatto? Secondo la donna, qualcuno avrebbe voluto farle del male, ma lei non aveva mostrato alcun dubbio: “Io voglio vivere, sono terrorizzata“.