La scomparsa di Greta Spreafico: la ricostruzione delle sue ultime ore…
Il 4 giugno 2022, la storia di Greta Spreafico è diventata nota al pubblico per una scomparsa misteriosa ancora oggi senza soluzione. Da allora, della cantante 53enne originaria di Erba e della sua auto, una Kia Picanto nera targata EF 080 DT non c’è traccia e sono tanti i punti oscuri nella vicenda. Il caso torna protagonista nella prima puntata del 2023 di Chi l’ha visto?, in onda mercoledì 11 gennaio, e riporta in onda tutti gli interrogativi e i misteri che gravitano intorno alla sorte della donna. Come quello che riguarda l’ultimo messaggio inviato al cellulare del compagno, Gabriele Lietti, dal contenuto e dall’orario definiti dall’uomo anomali per le abitudini della coppia.
Nel giallo di Greta Spreafico potrebbero avere un peso le ricostruzioni delle sue ultime ore a Porto Tolle, centro in provincia di Rovigo da cui la donna è sparita, fornite a stampa e inquirenti da un amico della 53enne, Andrea Tosi, che con lei avrebbe trascorso la serata che ha preceduto la sparizione. L’uomo sostiene di averla conosciuta sui social pochi mesi prima e di averla vista “turbata”, quel giorno, da qualcosa di non specificato. Nella cronologia degli eventi e delle ipotesi, spunta anche un audio che la donna avrebbe inviato all’investigatore privato Ezio Denti per chiedergli aiuto a seguito di presunte minacce alla sua incolumità.
Il giallo di Greta Spreafico a Chi l’ha visto?
Le domande sulla scomparsa di Greta Spreafico non solo non appaiono risolte, ma sembrano farsi sempre più numerose dopo 7 mesi di silenzio e apprensione. La famiglia della 53enne e i suoi amici non hanno più notizie di lei dal 4 giugno scorso, da quando si recò a Porto Tolle (Rovigo) per concludere la vendita di un immobile ereditato dal nonno. Un affare lasciato a metà, vista la sparizione intervenuta a meno di 48 ore dall’appuntamento per il rogito che si sarebbe dovuto tenere il lunedì seguente. Perché Greta Spreafico è scomparsa? Qualcuno le ha fatto del male e l’ha fatta sparire oppure si è allontanata volontariamente per far perdere le proprie tracce in un momento di particolare fragilità o difficoltà?
Al centro del mistero c’è un messaggio che sarebbe partito dall’utenza telefonica di Greta Spreafico verso quella del compagno, Gabriele la mattina della sparizione, alle 3:06. È stata davvero lei a inviarlo? Il fidanzato della 53enne nutre forti perplessità al riguardo, come ha sottolineato in una intervista rilasciata qualche tempo fa ai microfoni di Chi l’ha visto?. A suo dire, né tono né orario di quella comunicazione sarebbero riconducibili alle abitudini di Greta Spreafico e alle loro consuete dinamiche di coppia. Qualcuno ha usato il cellulare di Greta Spreafico per depistare? Al momento non c’è una risposta utile a segnare la svolta, mentre la Procura di Rovigo indagherebbe ancora sull’ipotesi di sequestro di persona.