Greta Spreafico è scomparsa il 4 giugno scorso da Porto Tolle, in provincia di Rovigo, mentre si apprestava a concludere la vendita di un immobile ereditato dal nonno. La donna, cantante 53enne originaria di Erba, avrebbe covato paure per la propria incolumità e le avrebbe manifestate all’investigatore privato ingaggiato mesi prima di sparire, Ezio Denti. Il timore di subire qualcosa di grave era una costante della sua vita, secondo quanto raccontato dal fratello Simone ai microfoni della trasmissione Iceberg, frutto, a detta dell’uomo, di “manie di persecuzione” infondate che potrebbero averla spinta a temere anche dei parenti, compreso lui.
“Greta aveva paura di chiunque, forse anche di me” ha raccontato il fratello ospite nel programma condotto da Marco Oliva su Telelombardia, dipingendo una storia a tinte nebulose sugli ultimi mesi di Greta Spreafico prima della scomparsa. Secondo Simone Spreafico, la sorella avrebbe dovuto sposarsi con il compagno Gabriele Lietti nell’aprile 2021, ma le nozze, per cause a lui ignote, sarebbero saltate. Non esclude che la donna, titolare di un importante patrimonio, possa aver fatto testamento a favore del fidanzato ma dice di non averne contezza poiché Lietti, ha dichiarato Simone Spreafico, non risponde alle sue domande da quando sua sorella è sparita.
Il fratello di Greta Spreafico sulla scomparsa: “Non può essersi suicidata”
Simone, fratello di Greta Spreafico, lo aveva detto in altre trasmissioni e lo ha ribadito ai microfoni di Iceberg: “Mia sorella non può essersi suicidata“. Secondo l’uomo, la cantante non avrebbe mai commesso un gesto estremo senza usare un modo eclatante, senza lasciare traccia e soprattutto senza far ritrovare la sua macchina, una Kia Picanto nera targata EF 080 DT, scomparsa insieme a lei dal 4 giugno 2022.
“Greta era convinta che la stessero spiando, ma chi avrebbe voluto fare una cosa del genere? Le dicevo che non c’era motivo di essere spiata, aveva paura di chiunque, forse anche di me“. Così Simone ha parlato della sorella Greta Spreafico, spiegando che al momento sono troppe le domande senza risposta a cui spera di trovare soluzione con il ritrovamento della donna ancora in vita. “Per certo, c’è un testamento nel 2018 che è ancora a casa di mia mamma, ne aveva fatto uno successivo che penso si sia portata via. Greta era un po’ così, era un po’ nella sua indole (…). Potrebbe averlo fatto a favore del fidanzato, con cui era andata a vivere nel 2021, conoscendola penso sia normale…“.