Storie Italiane è tornato ad occuparsi del caso di Greta Spreafico, la cantante comasca sparita da più di un anno da Porto Tolle, in provincia di Rovigo. Nessuno sa dove possa trovarsi e se sia ancora viva, e il programma di Rai Uno ha intervistato stamane in collegamento il fratello di Greta Spreafico, Francesco, ma anche un commerciante la cui testimonianza è molto interessante: “Era venuta nel mio negozio – le sue parole – doveva sistemare delle cose al telefono, aveva fissato un appuntamento poi non si è più presentata ed ho appreso la notizia che era scomparsa. Aveva dei problemi sulla posta elettronica, parlava di password e di sicurezza dei telefoni. Era spaventata? Si sembrava che stesse scappando da qualcosa”. Da quanto raccolto da Storie Italiane Greta Spreafico aveva due telefoni e due numeri: “Aveva una progettualità quindi questo allontana definitivamente l’idea che Greta avesse pensato di farla finita e suicidarsi”.
Simone Spreafico, il fratello di Greta, aggiunge: “Lei si è recata a Porto Tolle perchè era stata cacciata dal fidanzato. Questa è il motivo per cui lei è andata lì, quindi non era una novità il litigio con il ragazzo ma una sola conferma. La cosa che ci sconcerta, e riporto fatti verificabili, è che il fidanzato dice che andava d’amore e d’accordo. Il fidanzato ha mostrato in tv delle foto dicendo che fossero di qualche mese prima e invece erano di anni prima, foto che poi sono misteriosamente scomparse. Questo comunque è già stato fatto presente e denunciato”.
GRETA SPREAFICO, IL FRATELLO. “LEI AVEVA PAURA”
Il fratello di Greta Spreafico racconta anche un episodio che potrebbe essere rilevante: “La cosa che più mi lascia perplesso e su cui ho riflettuto è il fatto che la sera prima della scomparsa fosse a casa di Tosi (un amico della scomparsa ndr), lui dice che lei ha ricevuto ad un certo punto una chiamata dal fidanzato che l’avrebbe inquietata“.
“Greta parte da sola con la macchina ma il mio sospetto è che lei avesse paura di tornare a casa, secondo me quella notte lei è rimasta in giro in macchina per paura di tornare a casa e poi è tornata a casa il sabato mattina forse aspettando la luce del sole per poi uscire alle 11:00 come dicono i vicini. La macchina è stata avvistata a Barricata alle 5:00 del mattino, a circa 20 km da Porto Tolle, e secondo me era da sola in auto perchè aveva paura di tornare a casa”.