Continua a non trovarsi Greta Spreafico, la cantante di Erba che è sparita da Rovigo ormai due anni or sono. Se ne è parlato ampiamente nella serata di ieri, in occasione dell’ultima puntata di Iceberg, talk di Telelombardia. Di recente l’indagine sembrerebbe aver preso una svolta, visto che si sta battendo la strada dell’omicidio, e gli inquirenti stanno nuovamente indagando il giardiniere Andrea Tosi, ultima persona ad aver visto viva Greta Spreafico e che continua a dichiararsi innocente.



La sua figura era stata archiviata ma con la nuova indagine è di nuovo lui sotto inchiesta: “Sono ancora indagato da quello che ho capito”, ha raccontato lo stesso Tosi in esclusiva a Telelombardia per poi aggiungere: “Vogliono il mio Dna, hanno trovato un capello di Greta in più la chiave della macchina che prima non c’era e dopo guarda caso l’hanno trovata”. Andrea Tosi spiega di essere stato “Solo mezz’ora in casa di Greta Spreafico, poi sono andato via”.



GRETA SPREAFICO, EZIO DENTI: “SCOPRO OGGI CHE ANDREA TOSI SIA ANDATO A CASA SUA”

Il materiale che è stato sequestrato è stato inviato al Ris di Parma per tutte le analisi e Iceberg, per approfondire la questione, ha avuto come ospite Ezio Denti, il consulente della famiglia di Greta Spreafico, investigatore che ha indagando appunto sulla vicenda, che ancora oggi è un vero e proprio giallo: “Io sento questa sera per la prima volta Tosi che dichiara di essere entrato in quell’abitazione, a me non risulta che prima d’ora era mai entrato. E’ veramente interessante fare ulteriori analisi per accertare cosa vi sia in quelle bottiglie di birra che ci sono all’interno della casa, perchè se lì c’è il dna…”.



Andrea Tosi ammette di essere andato a casa di Greta Spreafico nei giorni precedenti la scomparsa: “Sento questa sera che lui ha dichiarato di essere entrato nella casa di Greta”, ribadisce Ezio Denti, sottolineando la novità e quanto la notizia sia importante.

GRETA SPREAFICO, LE PAROLE DI EZIO DENTI E L’INTERCETTAZIONE DI ANDREA TOSI

“I carabinieri non hanno fatto un’attività volta a pensare che a questa donna possa essere accaduto qualcosa”, aggiunge l’investigatore: “Non hanno ispezionato nulla”, precisa puntando il dito sulle prime fasi dell’indagine, che ricordiamo, fino a poco tempo fa era solo per scomparsa. “Io ho l’impressione che sia apra uno spiraglio un po’ più ampio – aggiunge Denti – credo che la chiave e la maglietta siano state lasciate volontariamente per far pensare che Greta se ne sia andata. Al primo accesso la chiave dell’auto di Greta non c’era, avevo chiesto alla mia collaboratrice di ispezionare tutti gli oggetti, e non c’erano queste chiavi, poi al secondo accesso a marzo è ricomparsa la chiave”. Uno dei tanti misteri quindi di questa vicenda poco chiara.

Iceberg ha mandato in onda anche una intercettazione choc di Andrea Tosi: “L’ho uccisa io Greta Spreafico” riferisce il giardiniere parlando con una donna. Che realmente il giardiniere abbia commesso qualcosa di sbagliato? Lo scopriremo con il proseguo delle indagini.