L’amico di Greta Spreafico, Andrea Tosi, che ha passato con lei le ultime ore tra il 3 e il 4 giugno 2022, prima che la cantante scomparisse nel nulla, ha parlato ai microfoni di “Lombardia Criminale”, trasmissione di Antenna 3 condotta da Daniele Porro e andata in onda nella serata di venerdì 9 dicembre 2022. L’uomo, raggiunto telefonicamente, ha dichiarato: “Tutti hanno puntato il dito su di me, però da me non ricavano niente. Io spero che la trovino, anche se ho paura che non ci sia più. Qualcuno l’avrà fatta sparire, sicuramente”.
Tosi ha evidenziato che a lui di Greta Spreafico manca “il suo sorriso… Aveva una voce graffiante. Mi sembra strano che si sia fatta male da sola. È difficile per me parlarne, perché sono molto emotivo, anche se ci conoscevamo da poco, da 2-3 mesi. Non dico mica che un’amicizia poi diventi un’amore, per carità! Speravo solo di suonare con lei, dico la verità. Di voci come la sua ne senti poche in giro. Sequestro di persona? Qui no di sicuro, casa mia è pulita! Io e la mia famiglia non abbiamo praticamente mai fatto male a nessuno”.
GRETA SPREAFICO, LA CRIMINOLOGA ANNA VAGLI: “CREDO CHE SI SIA TOLTA LA VITA”
La criminologa Anna Vagli, in collegamento audiovisivo con lo studio di “Lombardia Criminale”, ha detto la sua sul caso di Greta Spreafico: “Escludo l’allontanamento volontario fine a se stesso. L’investigatore privato Ezio Denti, oltre ai messaggi di ansia di Greta, dice che dalle sue attività non era risultato nulla rispetto ai pericoli che la donna denunciava di percepire. Questo è molto importante: in casi di morte equivoca, c’è una tecnica forense utile, quella dell’autopsia psicologica, che consente nella ricostruzione a ritroso degli ultimi sei mesi di vita della persona. Da quello che è emerso, credo che l’ipotesi del suicidio sia anche quella prediletta dagli investigatori, che stanno procedendo apposta per sequestro di persona”.
E, in conclusione: “Sappiamo che la signora ha avuto gravi problemi di salute in conseguenza alle sostanze inalate sul lavoro e pare che questo le avesse lasciato una situazione di disagio psicologico. In psicologia ci sono determinati disturbi d’ansia che portano il soggetto a convincersi di essere in pericolo di qualcosa. Io credo che la povera Greta Spreafico si sia tolta la vita”.