A Storie Italiane, un amico d’infanzia di Greta Spreafico racconta che da qualche tempo la cantante aveva uno stalker: “C’era una persona che Greta mi aveva detto che la infastidiva. Era un amico di vecchia data. Mi ha detto che una notte è andato davanti alla porta e le ha bussato e le ha fatto anche pipì davanti alla porta. Si conoscevano da una vita ma era diventato insopportabile. A Greta dava fastidio ormai. Non dava fastidio ad altre donne, che sappia io. Era ossessionato, a lui piaceva Greta. Ultimamente aveva paura di lui”.
Alessandro, un altro amico della rocker, che ha ospitato la donna a casa nelle settimane precedenti alla scomparsa, rivela: “Era abbastanza giù di morale in quei giorni. Si vedeva. Aveva litigato con il fidanzato. Il motivo non me lo ha mai detto, sapevo solo che quando lui la chiamava, lei piangeva. Io cerco di tirarla su di morale. Quando lei era a casa mia, litigavano sempre. Io cercavo di farla pensare ad altro. Lei dormiva a casa mia, in una stanza, e la notte mi svegliava perché non voleva stare sola”.
L’avvocato della mamma: “Perché Greta e il compagno litigavano?”
Barzan, avvocato della mamma di Greta Spreafico che ha fatto denuncia per circonvenzione di incapace contro ignoti, spiega: “Lei dice che la convivenza si era interrotta per la gestione dei figli del matrimonio con la prima donna, la ex moglie. Il rapporto va indagato. Dobbiamo capire quali fossero le dinamiche all’interno di quella casa nel periodo immediatamente precedente alla scomparsa. Per cosa litigavano?”.