Sono riprese le ricerche di Greta Spreafico. A quasi sette mesi dalla sua scomparsa, c’è un colpo di scena nel mistero della scomparsa da Porto Tolle (Rovigo) della cantante 53enne di Erba (Como). Qualcosa deve essersi mosso se vigili del fuoco, carabinieri, polizia e guardia di finanza insieme all’amministrazione comunale di Porto Tolle hanno concentrato le ricerche in un punto preciso del fiume Po, una sacca denominata Scardovari, che dista pochi chilometri dal luogo in cui è stata ripresa per l’ultima volta l’autovettura Kia Picanto di Greta Spreafico.



Gli investigatori, secondo La Vita in Diretta, potrebbero aver approfondito le ricerche in quel punto alla ricerca probabilmente del veicolo. L’ipotesi più accreditata è che il veicolo sia stato spinto nel fiume e non si esclude che all’interno ci sia il corpo di Greta Spreafico. Di sicuro non si esclude alcuna pista, come non è escluso che qualcuno abbia indirizzato gli inquirenti verso quel punto. C’è poi la testimonianza di Andrea Tosi, amico di Greta Spreafico che ha trascorso gli ultimi giorni proprio con la donna scomparsa il 4 giugno scorso.



SCOMPARSA GRETA SPREAFICO, PARLA L’AMICO ANDREA TOSI

«Abbiamo fatto il 2 e il 3 il giro di tutto il delta la sera, il 4 siamo stati insieme fino alle due, poi non l’ho più vista, è sparita nel nulla…», ha dichiarato Andrea Tosi ai microfoni di Lombardia Criminale. L’uomo, che di professione fa il giardiniere, ha spiegato che lui e Greta Spreafico non si sono mai fermati durante quel giro, che è durato circa 2-3 ore. «Lei voleva fare lo stesso giro. Mi manca il suo misero sorriso, perché non era tanto contenta, non la vedevo felice», ha aggiunto Tosi. A chi lo guarda con sospetto replica: «Qui mi conoscono tutti, qualsiasi cosa dicono io vado a testa alta. Non ho assolutamente fatto del male a Greta, non ho neanche il carattere». La sua vita però è cambiata da quell’ultimo incontro con Greta: «Abbiamo fatto un po’ di casino… Si stava così… che sia sparita, è sembrato troppo strano, per me è andata via da qua, non si da dove… Spero che nessuno le abbia fatto del male. Se l’hanno vista con i vestiti sporchi, allora ha dormito in spiaggia? O è scivolata… qualcosa le è successo di sicuro. Ma tirato in mezzo così non è bello, ho perso tanti giorni di lavoro, perché sono molto emotivo e tremavo tutto, quindi mi dicevano di stare a casa fino a quando non si calmano le acque».

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