Il programma di Rai Uno, Storie Italiane, si è occupato nuovamente stamane del caso di Greta Spreafico, la cantante comasca scomparsa dalla provincia di Rovigo da dieci mesi. Il talk condotto da Eleonora ha avuto in collegamento il fratello di Greta Spreafico, ma le prime parole sono state di Ezio Denti, criminologo che da tempo sta indagando sul caso: “Da quando Greta mi ha conferito l’incarico ci sentivamo tutti i giorni, mi dava informazioni sulla situazione fino a che non è arrivato un giorno dove decide di sospendere l’attività. Io le propongo di cambiare il tipo di investigazione, dedicandoci a quella aziendale, e le mi disse che non era più interessata. Poi ho ricevuto un’ulteriore chiamata in cui mi diceva di proseguire nelle attività in ambito privato. Ad un certo punto è arrivata la PEC con cui mi chiude definitivamente il mandato nonostante fossimo a buon punto”.



Il fratello di Greta Spreafico, Simone, ha quindi preso la parola: “La denuncia per maltrattamenti non esiste – dice riferendosi a quanto sostenuto dal fidanzato presso i carabinieri – è un modo per depistare un po’ l’attenzione. Sapevano che c’erano delle tensioni fra Greta e la famiglia per le sue cure. Da lì poi a dire che siamo i mandanti… mi sembra veda un po’ troppe serie tv. Si è voluto indirizzare i controllo verso la famiglia, togliendoli da un’altra parte”.



GRETA SPREAFICO, LE PAROLE DELLA LEGALE DI FAMIGLIA

Storie Italiane ha intervistato anche l’avvocatessa della famiglia Spreafico, Barzan, che ha fatto partire una denuncia contro ignoti alla notizia della scomparsa della cantante: “Ci dobbiamo chiedere perchè il fidanzato di Greta ha mostrato che vi era questo rapporto armonioso al momento della scomparsa? Nella loro relazione ci sono stati due momenti: quello della luna di miele. Perchè far credere che il suo avvelenamento dipende dai famigliari?”.

Simone, fratello di Greta Spreafico, ha ripreso la parola: “Cosa è successo? Difficile dirlo ma dubito che Greta sia stata da sola per tutto questo periodo, ci stiamo rassegnando all’idea che le sia stato fatto del male”.