Greta Spreafico sarebbe stata sequestrata. Ne sarebbe convinta la Procura di Rovigo, che da mesi indaga sulla scomparsa della cantante 53enne di Erba le cui tracce si sono perse a Porto Tolle nel giugno scorso. Iceberg, in esclusiva su Telelombardia, ha trasmesso un audio choc della donna in cui, parlando con un investigatore privato che avrebbe ingaggiato per risolvere la sua “paura di essere in pericolo“, avrebbe manifestato il suo disagio e i suoi timori. Il destinatario di quel messaggio particolare è Ezio Denti: sarebbe lui, secondo quanto riportato dalla trasmissione di Marco Oliva che lo ha intervistato, il detective contattato da Greta Spreafico poche settimane prima della sparizione. Il racconto di Denti confermerebbe quanto dichiarato dal compagno della donna a Chi l’ha visto?, circa presunte paure della cantante per la sua incolumità.
L’indagine sulla scomparsa di Greta Spreafico segue l’ipotesi del sequestro di persona. Tanti, troppi gli interrogativi sul giallo della 53enne che risulta sparita nel nulla dal 4 giugno scorso, due giorni prima della conclusione della vendita di un immobile che aveva ereditato dal nonno proprio a Porto Tolle. Le ultime ore prima dell’inizio del mistero le avrebbe trascorse con un uomo, Andrea Tosi, conosciuto via social e ora al centro delle attenzioni con le sue dichiarazioni sulla serata passata insieme alla donna prima che lei insieme alla sua auto, una Kia Picanto nera, scomparissero. Anche la compagna di Tosi ha parlato della 53enne sostenendo che volesse avere un “rapporto più caloroso” con lui e fornendo una lettura che aprirebbe a parecchie contraddizioni se confrontata con quella esposta dal compagno, ai microfoni della trasmissione di Federica Sciarelli. Centrali alcune domande: perché Greta Spreafico aveva paura, e di chi?
Greta Spreafico, l’audio inviato a Ezio Denti prima della scomparsa
Due mesi prima di sparire, Greta Spreafico si sarebbe rivolta a Ezio Denti e a raccontare il fatto è stato lui stesso, intervistato da Marco Oliva per Iceberg. “Mi chiamò ad aprile, dicendomi che aveva necessità di incontrarmi per conferirmi un incarico. Manifestò una fretta particolare chiedendomi di vederci la sera stessa a Erba…“. Ezio Denti svela di aver incontrato Greta Spreafico in un locale e di aver raccolto la sua storia: “Aveva avuto vicissitudini durante l’attività lavorativa, si era ammalata perché era in atto qualcosa, pensavo che il mio intervento fosse più per un accertamento sull’azienda nella quale lavorava, per capire se aveva precedenti di dipendenti che si fossero ammalati in tal modo, ma mi disse di essersi già rivolta a un avvocato per questo e che voleva invece capire di più su alcune persone per cui aveva timore“.
Greta Spreafico, secondo il racconto fornito da Ezio Denti, “aveva timore che qualcuno le facesse del male, che qualcuno l’avesse drogata in tempi passati, che le avessero fatto firmare documenti strani per attività commerciali, si parlava di denaro, e temeva per la sua vita“. La cantante 53enne, quindi, da settimane sarebbe stata alla ricerca di chi poteva farle del male. Di seguito l’audio che Greta Spreafico avrebbe inviato all’investigatore prima di sparire: “Voglio solo vivere e mi creda, sono terrorizzata a morte. Io non so se sono in grado di sopportare questa cosa, io ho paura e ne ho ben diritto. Le confesso che sono estremamente impaurita”. Greta Spreafico, secondo Ezio Denti, già ad aprile era “una donna spaventatissima” e lo avrebbe manifestato con messaggi inviatigli nel cuore della notte per chiedergli aiuto. “Greta ha indicato delle persone precise di cui aveva paura“: così l’investigatore privato ha confermato di essere a conoscenza dell’identità di chi avrebbe generato nel cuore della 53enne quei sinistri turbamenti.