“Andrea Tosi non è l’ultimo ad aver visto Greta Spreafico prima della scomparsa“. È quanto emerge dalla testimonianza di un uomo, vicino di casa della cantante 53enne originaria di Erba, diffusa da La vita in diretta nel corso della puntata di ieri, martedì 20 dicembre. Il giallo della donna è iniziato il 4 giugno scorso, quando di lei si sarebbe persa ogni traccia – sparita anche la sua auto, una Kia Picanto nera targata EF 080 DT – poche ore prima della vendita di un immobile che aveva ereditato dal nonno. Fino a poche ore fa, di quel giorno si sapeva che l’ultima persona ad aver visto Greta Spreafico era proprio Andrea Tosi, l’amico giardiniere che la 53enne avrebbe conosciuto sui social mesi prima e che con lei avrebbe trascorso la serata prima della sparizione.
Ora spunta il testimone che vive a pochi metri da lei a Porto Tolle e che, secondo il suo racconto, l’avrebbe vista chiaramente, quindi senza possibilità di errore, davanti alla sua abitazione alle 11 del mattino. Diverse ore dopo il presunto ultimo incontro con Andrea Tosi che si sarebbe concluso alle 2 della notte precedente. Cosa è successo a Greta Spreafico? L’interrogativo continua a mordere le cronache e il carico di elementi opachi si fa sempre più imponente. La donna, secondo Tosi e compagna, entrambi conoscenti della 53enne che sarebbero stati con lei nei giorni immediatamente precedenti alla sparizione, custodiva una somma di denaro importante nel portafogli. Soldi che, per gli inquirenti, potrebbero costituire elemento chiave per risolvere l’indagine aperta con l‘ipotesi di sequestro di persona. Andrea Tosi dice di esserne venuto a conoscenza quando Greta Spreafico, dopo aver consumato una birra, gli avrebbe affidato il proprio portafogli per pagare alla cassa del bar. Ma non è tutto: nel mistero ha fatto irruzione anche quanto rivelato da Ezio Denti, investigatore privato che Greta Spreafico contattò qualche tempo prima di sparire per capire “chi volesse farle del male”. Da mesi, infatti, a detta del compagno Gabriele Lietti e dello stesso Denti, Greta Spreafico covava paure e al detective aveva parlato apertamente di una minaccia alla propria incolumità.
Il racconto del testimone sull’ultimo avvistamento di Greta Spreafico
La vita in diretta ha raccolto una testimonianza che potrebbe rivelarsi preziosissima nella ricostruzione della scomparsa di Greta Spreafico, la donna di 53 anni le cui tracce si sono perse in provincia di Rovigo da ormai 6 mesi. Era il 4 giugno scorso quando, giunta a Porto Tolle per il rogito relativo alla vendita di una casa ereditata dal nonno, Greta Spreafico sarebbe sparita misteriosamente mancando all’appuntamento dal notaio atteso per il 6 giugno seguente. Cosa le è successo? Secondo quanto finora emerso, la donna avrebbe incassato un anticipo per l’affare sull’immobile e avrebbe avuto una notevole quantità di contanti.
Soldi che sarebbero stati notati da Andrea Tosi nel portafogli al momento del pagamento di una birra al bar. Non è chiaro, ancora, se questo denaro abbia una relazione con la scomparsa di Greta Spreafico, né se le sue paure manifestate a Ezio Denti siano in qualche modo riconducibili alla sparizione. Stando a quanto riportato dalla trasmissione di Alberto Matano, l’ultima persona ad aver visto la 53enne non sarebbe, come invece finora creduto, l’amico Andrea Tosi. L’uomo, che sostiene di essersi intrattenuto con lei fino alle 2 del 4 giugno, quindi sino a notte fonda, non sarebbe l’ultimo “contatto”. A vederla per l’ultima volta sarebbe stato un vicino, diverse ore più tardi, intorno alle 11 del mattino, proprio fuori dalla sua casa di Porto Tolle. Il testimone si sarebbe detto “certo” che quella donna era proprio Greta Spreafico e questo sposterebbe in avanti l’orario della sparizione della cantante.