Greta Thunberg è stata arrestata oggi a Londra. La giovane è stata prelevata dalla polizia dopo aver parlato ai manifestanti nel corso di un evento contro le aziende petrolifere e del gas nel centro della città. A rivelarlo è stato un testimone all’agenzia Reuters. Non è di certo il primo guaio giudiziario per la giovane attivista, che dopo essere diventata il volto degli ambientalisti di tutto il mondo con proteste settimanali davanti al Parlamento svedese nel 2018, nel 2023 è stata stata fermata dalla polizia o allontanata dalle proteste in Svezia, Norvegia e Germania.



Nelle immagini diffuse si vede Thunberg, con addosso un distintivo con lo slogan “Oily Money Out”, parlare con due agenti di polizia: uno sembrava tenerle il braccio. In altri filmati condivisi sui social media e pubblicati dal Daily Mail, la 20enne svedese appare sorridente mentre viene presa in custodia dagli agenti e condotta a un furgone della polizia. Gli agenti hanno reso noto anche di aver fermato altre cinque persone per aver bloccato l’autostrada. La polizia metropolitana di Londra, contattata dalla Reuters, non ha rilasciato invece alcuna dichiarazione.



Greta Thunberg alla manifestazione davanti l’Hotel a MayFair

Come spiegato dal gruppo ambientalista Greenpeace, due dei suoi attivisti hanno scalato l’Intercontinental Hotel a Mayfair, dispiegando uno striscione gigante sopra l’ingresso con la scritta “Make Big Oil Pay” per protestare contro un raduno di businessemen del petrolio e del gas in corso all’interno dell’edificio, tra cui il CEO della Shell Wael Sawan. Alla conferenza hanno partecipato anche gli amministratori delegati del gruppo Aramco dell’Arabia Saudita e Equinor della Norvegia, oltre al ministro della Sicurezza energetica del Regno Unito.



Come sottolineato dal gruppo Greenpeace, centinaia di manifestanti si sono radunati davanti alla sede per protestare contro l’influenza dell’industria dei combustibili fossili sulla politica climatica britannica e globale. Sono stati bloccati gli ingressi dell’hotel ed è stato impedito ai delegati di entrare. Alla manifestazione ha partecipato dunque anche Greta Thunberg, presa poi in custodia dagli agenti di polizia. Come riporta La Stampa, parlando con i giornalisti a margine della protesta, la giovane attivista svedese ha attaccato la conferenza “a porte chiuse” e gli accordi conclusi tra i politici e i “lobbisti del distruttivo settore dei combustibili fossili”.